Zoo di 105: se Fabio, Paolo e Wender passano a Linus

Su Internet se ne parla da giorni: pare che Marco Mazzoli resterà l’unico superstite a condurre lo Zoo di 105. Il tutto perché i contratti di Fabio Alisei, Paolo Noise e Wender, i conduttori storici del programma, non sono stati rinnovati con l’arrivo del nuovo anno, cosa che li ha portati a voler abbandonare la trasmissione.

Adesso la domanda che si pongono ascoltatori e curiosi è: quale sarà la nuova squadra che condurrà lo Zoo di 105? Pare infatti che Fabio Alisei, Paolo Noise e Wender dovrebbero passare alla radio storicamente concorrente: RadioDeejay.

Marco Mazzoli, considerato dai seguaci dello Zoo il leader della trasmissione, ne parla sul suo blog:
Altre radio?? Probabile! Paolo, Fabio e Wender insieme in un’altra realtà?? Boh, non credo! – scrive Mazzoli – Certo, non è bello vivere nell’ombra di qualcuno: Marco Mazzoli presenta, Marco Mazzoli e lo Zoo di 105…Non è un ruolo che ti viene assegnato estraendo un numerino da un’ampolla, è un ruolo che ti ritagli all’interno di un’azienda dopo 14 anni di collaborazione, dopo aver inventato un programma di successo e dopo 27 anni di radio alle spalle e almeno 9 di gavetta. Nessuno ha deciso che fossi io il ‘capo’, è sempre stato palese, per il semplice motivo che il programma l’ho inventato io e portato avanti con le unghie, senza mai mollare!”.

A Capodanno Mazzoli aggiungeva pure, sempre sul suo blog: «La radio ha fatto i suoi errori e la concorrenza ne ha approfittato (funziona così nel mondo dei liberi professionisti)! – ha scritto sul suo blog a Capodanno -. Il successo è una brutta bestia, fa gli stessi danni del “6” al Superenalotto, vinto da uno che fino a ieri viveva con 800 euro al mese… ti acceca, ti annebbia la realtà e ti fa sentire invincibile, facendoti dimenticare da dove arrivi e grazie a chi ci sei arrivato, ma il tempo e gli errori commessi ti fanno tornare in fretta alla realtà e con i piedi per terra!».

Intanto da tutti i fan, si fanno sentire: la pagina Facebook dello Zoo di 105 è piena di messaggi che sostengono Mazzoli e “insultano” i possibili traditori.

Martina Guastella