Ascoli: trovati resti umani nel bosco. Forse sono di Rossella Goffo

Potrebbero essere di Rossella Goffo le ossa ritrovate ieri sera a Colle San Marco, nei pressi di Ascoli. La funzionaria della Prefettura di Ancona era scomparsa nel mese di maggio e secondo la magistratura sarebbe stata uccisa. Il ritrovamento è stato del tutto casuale: i resti sono stati riportati alla luce da un cane che stava passeggiando con il suo padrone. Probabilmente, non essendo seppelliti in profondità, sono stati riportati in superficie dalla pioggia. Ieri, l’oscurità ha impedito di effettuare subito gli accertamenti e il recupero dei resti. Le operazioni sono, quindi, iniziate questa mattina, all’alba. La zona è stata transennata ed è stato impedito qualsiasi accesso. I tecnici della Scientifica hanno finito di repertare i resti umani, alla presenza del medico legale Claudio Cacaci.

La parte superiore del corpo era ridotta a uno scheletro, la parte inferiore presentava ancora parte dei tessuti. Dai primi accertamenti, la donna avrebbe i capelli lunghi, proprio come Rossella Goffo, e accanto alle ossa ci sarebbero brandelli di vestiti. Nel luogo del rinvenimento dei resti, gli investigatori hanno trovato e sequestrato anche un braccialetto. Attraverso di esso dovrebbe essere possibile risalire all’identità della donna. Pare, inoltre, che i brandelli di vestito recuperati siano quelli di un paio di pantaloni in jeans. Nessuna anticipazione, invece, sulla presenza di colpi di arma da fuoco o da taglio, o di segni di strangolamento. La prima perizia, effettuata sul posto, non li avrebbe infatti riscontrati.

Il corpo è stato portato via da un’impresa di pompe funebri e trasferito nell’obitorio dell’ospedale di Ascoli. Dopo il ritrovamento delle ossa, la Procura della Repubblica di Ascoli ha aperto un fascicolo per omicidio. Il fascicolo è distinto da quello che riguarda il presunto omicidio di Rossella Goffo. Continuerà ad esserlo finché non si avrà la certezza che i resti rinvenuti nell’Ascolano appartengano alla donna, come alcuni particolari lasciano pensare. Solo l’esito delle analisi del Dna permetterà di conoscere la verità. Per sapere come è stata uccisa si attendono invece gli esiti dell’esame autoptico.

Per la vicenda di Rossella Goffo è indagato per omicidio volontario premeditato il tecnico della Questura di Ascoli, A. B., con il quale la donna avrebbe avuto una relazione. L’ uomo ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento nella scomparsa della funzionaria. In queste ore è intervenuto anche il legale di A. B. che, in relazione alla vicenda, ha affermato: «Noi siamo ancora convinti che la Goffo sia viva. In ogni caso, B. ha dimostrato ampiamente di non aver mai avuto a che fare con la scomparsa della donna. L’unico epilogo che noi vediamo è quello dell’archiviazione». Agostini ha anche annunciato che depositerà domani l’opposizione alla richiesta di proroga delle indagini avanzata a novembre al pm di Ancona, Irene Bilotta, e notificata all’indagato il 3 gennaio.

Maria Elena Tanca