City Bumper: l’auto che assorbe gli urti

Gennaio 2010. Non vi è mai capitato di essere tamponati o di tamponare quando siete in coda oppure distratti ma a bassa velocità? La vostra automobile come ne è uscita, incolume o distrutta? A volte anche con incidenti automobilistici a bassa velocità il danno all’auto può essere di notevole entità. Forse perchè gli è accaduto o solo per buonsenso, un insegnante di musica di Bologna, Leonardo Bacchi, ha inventato anni fa la “City Bumber“, una  pratica auto progettata a due posti con una caratteristica piuttosto singolaresingolare: resiste agli urti a bassa velocità senza riportare danni.

L’idea originaria è stata poi portata avanti da diverse persone, in particolare alla Facoltà di Ingegneria Meccanica dell’Università di Bologna il Prof. Dario Croccolo e l’Ing. Cristiano Fragassa hanno coordinato un team che ha portato la “City Bumper” ad essere un progetto realizzabile.

L’auto è stata presentata al festival ecologico “APRE/RUOTATI 2003”, per saperne di più riguardo al suo aspetto ed avere maggiori dettagli, si può visitare il sito a lei dedicato http://www.citybumper.ing.unibo.it/ dell’Università di Bologna. Nel sito alcuni studi grafici di ” rendering” del prototipo ne mostrano le fattezze che fra l’altro sono state oggetto di un 4° lavoro di revisione del design originale grazie ad una ulteriore tesi di laurea dedicata al suo aspetto.

La vettura è stata inoltre pensata per essere una “zero emission”, ossia ha l’obiettivo di non usare carburanti tradizionali: è per questo che il prototipo è stato progettato con un motore elettrico e il suo ingombro, di poco maggiore rispetto ad una Smart, le permette di muoversi e di essere parcheggiata con agilità.

Il brevetto per non subire danni è molto semplice e unisce un’auto ad un gommone. Con il raffinamento progettuale si è arrivati ad una soluzione che esteticamente è un veicolo di terra ma grazie a tubolari di gomma efficientemente fissati al telaio, riesce ad assorbire gli urti in questione. Denominati “shock-absorbers” questi tubolari oltre ad assorbire urti sotto i 20Km/ora possono per collisioni a velocità superiori funzionare da air-bag al contrario, ossia rivolti verso l’esterno; in caso di urto sopra la velocità di assorbimento, i tubolari grazie a valvole di sovra pressione si sgonfiano e fanno sì che la botta sia comunque assorbita ma che gli stessi “shock-absorbers” non si rompano e abbiano solo la necessità di essere rigonfiati. Teleaio e passeggeri non dovrebbero subire così danni onerosi.

Chissà se un domani vedremo in versione elettrica o con motore tradizionale la City Bumper sfrecciare nelle nostre città, cosa che probabilmente genererebbe un certo disagio ai carrozzieri.

I.T.