Gb: contraccettivo dà problemi, centinaia di donne rimangono incinte

Londra, 6 gennaio.  Sotto processo è finito l‘Implanon, un contraccettivo a lungo termine che dovrebbe preservare le donne dalla gravidanza per tre anni. Ma in inghilterra secondo dati diffusi da Channel 4 sarebbero più di 1500 le lamentele a riguardo, soprattutto in riferimento a pesanti effetti collaterali

Il sistema, sostanzialmente un piccolo bastoncino, viene impiantato nel braccio, precisamente tra i muscoli del bicipite e del tricipite e rilascia un ormone nel sangue che dovrebbe proteggere le utilizzatrici dal rimanere incinte.

Sarebbero però 584  le gravidanze avvenute a causa di un funzionamento difettoso dell’Implanon. La notizia sarebbe stata confermata anche dalla Sanità britannica, l’NHS, che ora potrebbe, a seguito di diverse denunce, dover risarcire le vittime del fallimento dell’impianto.

Se l’azienda produttrice ha fatto saper  che “nessun contraccettivo è sicuro al 100%” ma anche diessere fiduciosa in rifermento “all’efficacia e nella sicurezza di implanon”, purchè usato in modo corretto, molti medici si sono però lamentati proprio della difficoltà di riuscire ad utilizzarlo in maniera appropriata. la MSD ha in ogni caso lanciato il nexaplon, una sorta di versione aggiornata dell’Implanon.

Il prodotto è venduto in Gran Bretagna al prezzo di 90 sterline ed è stato introdotto sul mercato circa 11 anni fa. L’implanon è commercializzato in Italia dal 2002, approdando con un costo vicino alle 300.000, circa 150 euro attuali.

l’NHS britannico dovrà ora fronteggiare le richieste di risarcimento perpetrate da donne rimaste incinte, ragionevolmente a causa del malfunzionamento dell’Implanon.

A.S.