Continua la mobilitazione del mondo della cultura a favore del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”, minacciato, come tanti altri stabili italiani, dai pesanti tagli finanziari che riguardano tutto il mondo dello spettacolo. A sostegno dell’istituzione operistica umbra ieri sono scesi in campo dieci stelle della lirica mondiale, nate artisticamente a Spoleto e da anni star conclamate dai maggiori palcoscenici internazionali, come Mariella Devia, Renato Bruson, Leo Nucci, Ruggero Raimondi, Sonia Ganassi, Daniela Barcellona, Lucia Aliberti, Norma Fantini, Cinzia Forte e Micaela Carosi.
«Il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto A. Belli – si legge nell’appello inviato dalle dieci grandi voci al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e al Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi – rappresenta per l’Italia un patrimonio unico e irripetibile. Un segno di grande intelligenza per tutta la cultura italiana del dopoguerra. Grati allo Sperimentale di Spoleto di averci offerto l’opportunità di iniziare le nostre carriere – prosegue la nota – ci appelliamo a Lei, Signor Presidente della Repubblica e a Lei Signor Ministro, affinché, sia pur in un momento di particolare difficoltà per il nostro Paese, sia preservata questa Istituzione e sia sostenuta adeguatamente evitando il ridimensionamento delle sovvenzioni».
Il concorso di canto di Spoleto è, infatti, uno dei pochi al mondo a livello internazionale ad offrire ai vincitori la possibilità di avviarsi direttamente al debutto e ad una successiva stagione lirica. «Una stagione lirica unica che ha permesso a noi – concludono gli artisti nella nota – e auspichiamo permetterà a molti altri, di intraprendere la carriera lirica portando sui palcoscenici internazionali il nome dell’Italia».
Valentina De Simone