CAGLIARI
Agazzi 6,5: ottima parata su Pato all’inizio del secondo tempo e graziato poi da uno scellerato stop di Robinho, può poco sul goal di Strasser.
Pisano 6,5: sempre attento, dalla sua parte si passa difficilmente, cuore e anima di questo Cagliari.
Canini 6: buona gara per lui, in verotà mai troppo impegnato. Il palo gli nega il goal che avrebbe potuto cambiare il match.
Astori 6: partita di grande sostanza, Pato è un brutto cliente e lui non bada ai fronzoli.
Agostini 6: spinge con continuità sulla fascia, proponendosi al cross e riuscendo anche ad impegnare Abbiati con un bel tiro dalla distanza. Peccato che sulla rete rossonera a tenere in gioco Strasser ci sia lui.
Conti 6: riesce ad opporsi alle incursioni centrali, con le buone e con le cattive. Un po’ meno brillante in fase di impostazione.
Nainggolan 6,5: tanta corsa e buone giocate per lui, che si conferma insostituibile nel centrocampo sardo.
Lazzari 5,5: ci prova dalla distanza, ma niente più. Costretto ad uscire all’inizio del secondo tempo per infortunio. (Dal 2′ del st Biondini 6: buona dinamicità, ma meno tecnica del compagno sostituito, dona altra sostanza alla mediana cagliaritana).
Cossu 5: mai nel vivo del gioco, non riesce mai ad innescare i compagni d’attacco. Da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più.
Nenè 5: in una partita anonima, Abbiati gli regala un assist clamoroso, ma lui ricambia calciando addosso all’estremo difensore rossonero.
Matri 5: come il compagno di reparto non gli riesce mai di rendersi pericoloso, viene giustamente sostituito. (Dal 39′ del st Acquafresca s. v.)
All. Donadoni 6: senza infamia e senza lode, è riuscito ad imbrigliare gli uomini creativi avversari per quasi tutta la partita.
MILAN
Abbiati 5,5: un errore clamoroso potrebbe costare la partita ai suoi, ma per sua fortuna gli attaccanti rossoblu vivono una pessima giornata.
Abate 6: spinge meno di quanto potrebbe e di quanto servirebbe, in difesa mostra qualche lacuna, ma non corre molti rischi.
Bonera 6: difficoltà nell’impostazione della manovra a parte, non sfigura, reggendo bene la responsabilità di aver preso il posto di uno come Alessandro Nesta.
Thiago Silva 6,5: la difesa è costruita su di lui e il brasiliano risponde sempre presente. Vero che non deve mai compiere grandi interventi, ma è proprio una sicurezza.
Antonini 5,5: sbaglia qualche passaggio e non spinge praticamente mai. Partita anonima.
Seedorf 4,5: il peggiore in campo. Allegri gli affida le chiavi del centrocampo e lui lo apre agli avversari, perdendo pericolosissimi palloni a ripetizione.
Gattuso 6: solita gara di grande cuore, ce la mette tutta, finchè una botta ad un ginocchio lo esclude dai giochi. (Dal 13′ st Strasser 7: entra e si mette a far legna, salvo poi tirar fuori dal cilindro il goal che vale 3 punti pesantissimi).
Ambrosini 6: come Gattuso, si danna l’anima per spezzare il gioco avversario.
Merkel 6: inizia bene, servendo un assist al bacio a Robinho, ma con lo scorrere dei minuti si eclissa dal gioco. A soli 18 anni, è perdonato. (Dal 29′ del st Cassano 6,5: non è al massimo della forma e si vede, ma quando decide di cambiare la partita, lo fa).
Robinho 5,5: sbaglia un’occasione ghiotta nel secondo tempo sbagliando uno stop che per lui dovrebbe essere quanto di più facile ci possa essere. Ottima l’intesa con Cassano, da cui scaturisce l’azione del goal-vittoria.
Pato 6,5: in buono stato di forma, a sprazzi fa vedere ciò di cui è capace. Agazzi gli nega la gioia del goal, ma la strada è quella giusta.
All. Allegri 6: non riesce a far cambiare il ritmo quando serve, buon per lui che i nuovi entrati gli tolgano le castagne dal fuoco.
Arbitro Rizzoli 6,5: gestisce bene una gara che dal punto di vista disciplinare non presenta grandi problemi.