Pagelle Genoa-Lazio: Kaladze una roccia, Muslera le prende tutte

Zero a zero: e anche nei giudizi molti giocatori non vanno oltre una mesta sufficienza.
Si segnalano Muslera, che ha fermato diverse occasioni genoane, e Kaladze, preciso in marcatura e pulito negli anticipi. Bene Jankovic, che tornava titolare dopo un lunghissimo stop.

Genoa:

Eduardo 6: la Lazio è poco incisiva: bravo su Floccari, prega sul tiro di Hernanes. E gli va bene.

Mesto 6: solitamente gioca come ala. Si ritrova terzino. E frena le cavalcate. In fase difensiva è presente.

Dainelli 6.5: orfano di Ranocchia non demerita. Anzi, sembra tornato quello di Firenze.

Kaladze 7: la Lazio ci prova con timidezza. Ma il georgiano è sontuoso: vita dura per gli attaccanti avversari. E ottimi segnali per Ballardini.

Criscito 5.5: non incide come al solit. Distratto dal mercato? Che ritrovi l’attenzione giusta: così non si va da nessuna parte.

Rafinha 5.5: da interno di centrocampo non garantisce spinta nè vivacità. Tiene botta in ripiegamento.

Milanetto 5.5: geometrie poco lucide per il vecchio Omar.

Rossi 6.5: dove lo metti, sta. Anzi, va dovunque. E sempre con cognizione di causa. Sbaglia un gol davanti a Muslera.

Jankovic 6.5: ritorna titolare dopo tantissimo tempo. E mostra ottime giocate ed un piede caldo. Valore aggiunto.
(dall’86° Moretti sv)

Toni 5: annullato da Dias. E quando trova spazio non è preciso. Tira aria di Juve.

Destro 6.5: che vivacità! Il peso dell’attacco rossoblu è suo, visto che Toni è in giornata no. E non demerita.
(dall’89° Boakye sv)

Ballardini 6: un primo tempo incolore, un secondo molto intenso. Manca qualcosa, oltre ai gol, naturalmente. 

Lazio:

Muslera 7.5: il Genoa, nella ripresa, tira da qualunque posizione. E lui è pronto. Sempre.

Lichsteiner 6: bene in difesa, meno in attacco.

Biava 6.5: lotta con caparbietà. E non demerita.

Dias 7: Toni non passa mai. Fisico e sagacia, così si ferma il centravanti avversario.

Radu 5: Mesto, di meno, e Rossi di più, gli fanno girare la testa.

Brocchi 6: indispensabile frangliflutti.
(dal 77° Matuzalem sv). 

Ledesma 6: solito passo compassato e visione di gioco perimetrale. Cala alla distanza.

Zarate 6: unico dei 4 giocatori offensivi a cercare lo spunto. Predica nel deserto.

Hernanes 5.5: sprazzo di luce ad inizio ripresa con il palo colpito. Poco altro, per il “Profeta”.
(dall’83° Bresciano sv).

Mauri 5: avrà subito l’effetto panettone (o pandoro, de gustibus). Impalpabile.

Floccari 5.5: Dainelli e Kaladze sono baciati da una forma ottimale. E ne paga le conseguenze.
(dall’88° Kozak sv).

Lopez (Reja squalificato) 5.5: nel secondo tempo non gli resta che pregare e affidarsi a Muslera. Gli va bene.

Edoardo Cozza