Reggio Emilia si veste del Tricolore per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia

Sei chilometri di bandiere hanno accolto stamane il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano arrivato a Reggia Emilia in occasione dell’apertura delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

“Le strade della bandiera. Reggio Emilia città del Tricolore” è il titolo della spettacolare esposizione, curata da Alberto Melloni, che fino al 2 giugno colorerà le strade della città con un percorso narrativo che ripercorrerà le tappe fondamentali della nascita del nostro simbolo nazionale. Dagli emblemi della rivoluzione francese, presi a modello, al vessillo adottato nel 1797 e poi nel 1861 per sancire l’Unità d’Italia, fino alle diverse declinazioni della bandiera “verde, bianca e rossa”. In esposizione anche i vari stendardi che hanno segnato la storia del nostro Paese, da quelli dell’Unione Europea, alle bandiere della Repubblica e a quelle evocative.

Il percorso della mostra, organizzato in dieci sezioni corrispondenti ad altrettanti periodi storici, parte da via Emilia San Pietro per terminare nei pressi del palazzo Municipale. Il primo tratto è dedicato al Tricolore della rivoluzione, con la coccarda rossa-blu parigina del 1789 e il Tricolore a bande verticali della rivoluzione del 1848. All’altezza di via Roma si passa a Il Tricolore dell’età giacobina e napoleonica, con esposta anche la bandiera nata il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia per volere del congresso della Repubblica Cispadana. È poi la volta de Le bandiere dei moti e delle insurrezioni, de Le bandiere della Repubblica, de Le bandiere del 1848-1849, de Le bandiere degli Stati preunitari e de Le bandiere dell’Unità e del Regno d’Italia.
In via don Andreoli si concentrano Le bandiere della Resistenza dedicate alla lotta partigiana, con quella intitolata ai sette fratelli Cervi, mentre in via Sessi sono raccolte Le bandiere evocative, legate a momenti particolarmente importanti per la storia del nostro Paese e della comunità internazionale, come quella dell’Onu nata nel 1947, la bandiera multicolore della Pace, nata ad Assisi nel 1961, lo striscione bianco antimafia della manifestazione di Palermo nel 1992 e quello del 2005 dei ragazzi di Locri.
In chiusura, un omaggio all’Unione europea e alla fratellanza tra i popoli dei diversi paesi con Le bandiere degli Stati europei ed extraeuropei in esposizione in via Allegri e corso Garibaldi.

Valentina De Simone