Roma-Catania non è mai un match banale. Che si giochi all’Olimpico, in casa dei giallorossi, o al Cibali, tra le mura care agli etnei, la partita tra la squadra capitolina e la compagnine siciliana offre sempre parecchi spunti e polemiche assortite. Come dimenticare, ad esempio, il 7-0 con cui la squadra allora allenata da Spalletti liquidò l’undici di Marino (ridotto in dieci uomini per l’occasione) nel primo incontro del Catania all’Olimpico dopo oltre un ventennio; o l’emozionante 1-1 della stagione successiva nella città dell’elefante: all’ultima giornata, il Catania – con Zenga in panchina – riuscì a salvarsi bloccando sul pari i giallorossi e approfittando della contemporanea vittoria dell’Inter a Parma (che regalò lo scudetto ai nerazzurri).
Anche quest’anno, il primo incontro tra giallorossi e rossazzurri ha offerto gol e polemiche. E se da un lato i rossazzurri possono compiacersi della prestrazione del primo tempo (oltre che del quarto gol stagionale di Maxi Lopez, realizzato con classe e freddezza), dall’altro possono recriminare per due delle quattro marcature giallorosse (realizzate – due a testa – da Vucinic e Borriello).
Il primo – nonchè unico, considerato il silenzio stampa imposto – a recriminare è il presidente della compagine sicula, Antonino Pulvirenti che, ai microfoni di ‘Premium Calcio’ nel postpartita, ha addirittura parlato di “doppietta” realizzata dal direttore di gara Brighi: “Nel secondo gol della Roma la palla è uscita di un metro, nel terzo c’è un evidente fuorigioco. Così si stravolgono le partite e anche il campionato. Mi prenderò una squalifica perché ho detto all’arbitro che è stato bravo a fare una doppietta, resta il fatto che siamo stati penalizzati, parliamo di una partita falsa”. Decisamente più diplomatico il ds della Roma Pradè, che evidenzia i meriti degli avversario: “Devo fare i complimenti a Pulvirenti. Il Catania ha dimostrato di essere una squadra importante, gioca a bene ed ha un bravo tecnico”. D’altra parte, con i tre punti in tasca, non è difficile mettere in mostra il proprio fair play.
Questo il tabellino di Roma-Catania 4-2:
Roma (4-3-1-2): Julio Sergio; Cassetti, Mexes, Juan, Riise; Simplicio (1’ st Perrotta), De Rossi (1’ st Greco), Taddei (39’ st Vucinic); Menez; Totti, Borriello. A disp. Doni, Greco, Cicinho, N. Burdisso, Brighi, Perrotta, Vucinic. All. Ranieri.
Catania (4-1-4-1): Andujar; Alvarez, Bellusci, Silvestre, Capuano; Carboni; Gomez, Ledesma (28’ st Delvecchio), Pesce (43’ st Mascara), Llama (22’ st Martinho); Maxi Looez. A disp. Campagnolo, Delvecchio, Mascara, Antenucci, Marchese, Martinho, Sciacca. All. Giampaolo.
Arbitro: Brighi.
Marcatori: Borriello (R) al 4’ pt, Silvestre (C) al 29′, Maxi Lopez (C) al 38′, Borriello (R) al 2’ st, Vucinic (R) al 42’ st e al 48’ st.
Ammoniti: Ledesma, Andujar, Alvarez, Silvestre, Cassetti.