Dopo ventidue anni di assenza, il genio di Vincent Van Gogh è ritornato a Roma al Complesso del Vittoriano con una grande mostra che ha subito ottenuto uno straordinario successo. Dal giorno dell’inaugurazione, l’8 ottobre 2010 fino ad oggi, la retrospettiva “Campagna senza tempo – Città moderna” ha attirato 340.000 visitatori, 48.000 solo da Natale all’Epifania. Un risultato eccezionale che ha portato gli organizzatori a prorogare l’esposizione di due settimane grazie alla disponibilità dei musei internazionali e dei collezionisti privati.
Fino al 20 febbraio 2011 si potrà così continuare ad ammirare gli oltre settanta capolavori tra dipinti, acquarelli e opere su carta del maestro olandese insieme alle circa quaranta tele degli artisti di riferimento della sua pittura, da Millet a Pissarro, da Cezanne a Gaugin e Seurat. Un percorso espositivo importante, curato da Cornelia Homburg, per mettere in luce le dicotomie che spesso guidarono Van Gogh nella scelta dei suoi dipinti: l’ amore per la campagna, intesa come ambiente fisso e immutabile, e il suo legame con la città, fulcro della vita moderna e del suo rapido mutamento.
Valentina De Simone