Caso Yara, lettera anonima avvisa: è nel cantiere

Sviluppo inquietante nell’inchiesta sulla scomparsa della tredicenne Yara Gambirasio, la ragazzina di Brembate Sopra di cui si sono perse le tracce lo scorso 26 novembre.

In questi giorni, sono state battute diverse piste e riascoltati numerosi testimoni nella speranza di cavare un ragno da un buco che appare sempre più profondo e buio. E’ di poche ore fa la notizia di una lettera anonima che sarebbe stata recapitata alla sede del quotidiano lombardo L’Eco di Bergamo: all’interno della busta pervenuta in forma anonima ai redattori del giornale, è stato trovato un foglio di cartoncino nero su cui sono state appiccicate dei caratteri, ritagliati precedentemente da diverse riviste, fino a formare la frase: «Yara è nel cantiere di Mapello, ho paura».

Nessun altro indizio per risalire al mittente. La missiva è stata subito messa sotto sequestro da parte degli uomini della squadra mobile e della polizia scientifica . A quanto pare, stando al timbro postale appostato sulla busta, la lettera sarebbe stata spedita dall’ufficio di smistamento postale di Milano Borromeo, nella giornata di ieri.

Adesso bisognerà vedere se questa nuova pista sia stata suggerita da qualcuno bramoso di una tetra gloria oppure possa davvero costituire un elemento importante per riavviare le indagini nella direzione giusta. Nelle prossime ore, sarà molto probabile che venga riproposto l’utilizzo del georadar, ovvero quello strumento che, messo a disposizione dai carabinieri del Ros, è capace di rilevare anomalie nel sottosuolo fino a una profondità di dodici metri.

La speranza a Brembate Sopra è quella che questa lettera possa essere solo la boutade di un egocentrico, ma ad avere paura stavolta sono in tanti.

Simone Olivelli