Se vi siete spaventati guardando film come L’esorcismo di Emily Rose, Stigmate o L’esorcista, vi sconsigliamo assolutamente di buttare un occhio al prossimo reality in programmazione dall’emittente televisiva Discovery Channel. In uscita la prossima primavera negli Stati Uniti, The exorcist files sarà un programma interamente dedicato ai più dibattuti casi di esorcismo, avvalendosi di numerose testimonianze e – ciò che più ha colpito i media di tutto il mondo – di filmati originali. Insomma, il pubblico potrà assistere alle registrazioni audiovisive di persone in preda a veri o presunti deliri demoniaci.
Chi ha procurato i filmati incriminati a Discovery Channel? La risposta, piuttosto ovvia, è quella riportata dall’autorevole Entertainment Weekly: il Vaticano. La Santa Sede avrebbe infatti aperto i propri archivi agli autori del programma, in cerca di documenti e tracce di realtà nel mare magnum degli esorcismi. Ma il Vaticano ha smentito tutto attraverso padre Federico Lombardi, della sala stampa Vaticana: “La notizia circolata è fuorviante; né al Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali, né al Centro Televisivo Vaticano risultano coinvolgimenti in un reality show sugli esorcismi. Né il Vaticano, né la Chiesa cattolica risultano coinvolti in tale progetto”.
Una smentita secca, insomma, che contrasta però con una dichiarazione del presidente di Discovery Channel, Clark Bunting: “Il Vaticano è una roccaforte inaccessibile – aveva detto Bunting -. Ma li abbiamo convinti promettendo che racconteremo solo fatti, lasciando che gli spettatori decidano da soli se è vero che i demoni si possono impossessare di vittime innocenti”.
Dov’è l’inghippo? Nel fatto che l’emittente non si è rivolta specificamente alle istituzioni vaticane ma a singoli privati esorcisti, che in quanto sacerdoti fanno capo alla Santa Sede, ma le cui azioni non rappresentano una scelta delle autorità dello stato pontificio. La distanza tra Bunting e Lombardo sembra racchiusa tutta in questo semplice ma significativo cavillo. A confermarlo è stato il Vaticano: “Anche se Discovery può avere interpellato singoli esperti, ogni attribuzione di questo genere al Vaticano deve essere considerata inesatta“.
I giornali americani hannno già tuonato contro il dubbio gusto del programma (come dargli torto?), ma difficilmente verranno ascoltati: è l’audience che comanda, e in questo senso esorcismi e fenomeni paranormali hanno quasi sempre registrato ascolti esorbitanti. Per convincere del contrario Bunting e soci, forse, ci vorrebbe un esorcismo.
Roberto Del Bove