”Le parole di Pierluigi Bersani al Tg2 rappresentano, nello stesso tempo, una caduta di stile e una drammatica prova di debolezza. Bersani è nervoso per la fragilità politica della sua posizione, per l’erosione subita da un Pd sempre più inconsistente, e cerca di mascherare questa fortissima difficoltà alzando i toni e insultando. Ma sbaglia clamorosamente: e sono tanti, anche nella sinistra moderata e più ragionevole, quelli che provano delusione per la sua segreteria e per il fallimento della speranza riformista del Pd”. Il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone, usa toni duri per replicare alle dichiarazioni pronunciate dal leader del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, nel corso di una intervista al Tg2.
“Chi alza la testa lì muore, viene bombardato“, erano state le parole usate da Bersani – in riferimento alla recente polemica sorta intorno alle dichiarazioni del ministro dell’Economia Giulio Tremonti – per descrivere il clima che si vive all’interno di un centrodestra ”in confusione”, che ”deve fare una riflessione sulle responsabilità che ha avuto”.
Raffaele Emiliano