Stasera in tv il film “Reazione a catena”

Questa sera, alle ore 21:10, Rete 4 trasmetterà il film d’azione, del 1996, “Reazione a catena” (titolo originale “Chain reaction”). La pellicola, diretta da Andrew Davis, è interpretata da Morgan Freeman e Keanu Reeves. Nel cast anche la bella Rachel Weisz, nota al grande pubblico a seguito dei fasti de “La mummia”. Durata: 106 minuti.

Dopo tanti anni dedicati alla ricerca, finalmente un laboratorio dell’Università di Chicago mette a punto una tecnica che, consentendo la separazione molecolare dell’acqua, potrebbe permettere l’utilizzazione di una nuova fonte di energia a costo zero. Ma un attentato distrugge il laboratorio e due ricercatori, Eddie e Lily, vengono incastrati con prove apparentemente false. Ai due non resta che fuggire ma sono inseguiti da ambigui agenti della CIA e dell’FBI…

C’è un genere cinematografico, il thriller, che ha il compito di creare una certa dose di suspence nello spettatore fedele. Il lavoro di Davis c’è riuscito confondendo il pubblico in modo che non sia chiaro chi siano i cattivi della storia narrata. Questa mancata distinzione tra protagonisti e antagonisti genera una pellicola coinvolgente. Eppure i pregi del film finiscono qua. La sceneggiatura si dimostra sfilacciata e i personaggi privi di spessore. Tanto che a poco valgono le interpretazioni di bravi attori come Freeman e Keanu Reeves quando a mancare è una linea psicologica ben definita del personaggio fin dalla sceneggiatura. Pure Rachel Weisz, nonostante la fama ricavata da “La mummia” non riesce ad emergere nel cast. Anche l’azione, inverosimile fino alla soglia del ridicolo, ha parecchi anelli mancanti. Perfino il risvolto politico sembra essere privo di ogni logica. Da guardare con la consapevolezza che la pellicola offre una storia adreanilica da non prendere troppo sul serio. Unica nota a favore la sceneggiatura.

Valentina Carapella