Si era temuto il peggio per una delle più grandi artiste della storia, Aretha Franklin, che a causa di un ricovero per un cancro al pancreas alcuni la davano per “spacciata”.
La leggendaria cantante Aretha Franklin sta molto meglio, ed ha deciso di tranquillizzare i suoi numerosissimi fan, preoccupati per le sue condizioni di salute. La famosa diva circa un mese fa (3 dicembre scorso) era stata ricoverata all’ospedale di Detroit per sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico per rimuovere un tumore al pancreas. Altissima la preoccupazione da parte dei fan della star del soul, che immediatamente avevano organizzato una veglia di preghiera in suo onore.
Dopo il delicato intervento, il mondo del gossip internazionale aveva insinuato che le condizioni di salute della celebre cantante stessero peggiorando, ma a chiarire le cose e a smentire le voci che la volevano ormai prossima all’addio ci ha pensato la stessa nota icona della musica, battagliera come suo solito.
Nei giorni scorsi l’artista di “Respect”, che già in passato aveva ringraziato i fan per il sostegno, ha rilasciato un’intervista alla rivista settimanale JET dove ha affermato di stare finalmente bene e ha confidato di “aver risolto il problema con il cancro al pancreas“. “Non ho intenzione di affrontare questo argomento. Io non devo parlare della mia salute con nessun altro che non sia il mio medico”, ha esordito la cantante, “il problema è stato risolto. Vi prego di continuare a rispettare la mia privacy, mentre io continuo a recuperare dall’intervento”.
La Franklin è soprannominata “La Regina del soul” o “Lady Soul” per la sua abilità di aggiungere una vena soul qualsiasi cosa canti e per le sue enormi abilità vocali. Lo stato del Michigan ha ufficialmente dichiarato la sua voce una meraviglia dell natura. E’ molto nota per la sua vasta produzione di musica soul e R&B, ma anche jazz, rock, blues, pop, hip hop, gospel e lirica, generi che le hanno fatto conquistare ben 21 premi Grammy (otto dei quali vinti consecutivamente nella stessa categoria dal 1968 al 1975).
Adriana Ruggeri