Disastro aereo in Iran: boeing si schianta al suolo, 70 morti


Un velivolo con 105 persone a bordo si è schiantato nelle vicinanze di Urumiyeh, zona nord ovest dell’Iran.

È accaduto questa sera alle 19,45 ora locale (in Italia erano le 17,15): su 105 passeggeri, 32 risultano, finora, sopravvissuti.

Tra le ragioni che avrebbero causato lo schianto aereo, le fonti sul posto parlano soprattutto delle pessime condizioni climatiche.Sulla regione si era abbattuta una forte bufera di neve e una nebbia spessissima.

Finora, le autorità iraniane parlano di 32 persone estratte vive tra le lamiere dell’aereo, ma anche di numerosi cadaveri e resti di corpi: le vittime sarebbero almeno 70.

Il responsabile dei servizi d’emergenza, Gholam Reza Masumi, ha dichiarato: “L’aereo era decollato da Teheran con un’ora di ritardo sull’orario stabilito, con destinazione Urumiyeh, nel nord-ovest dell’Iran, nei pressi della quale si è schiantato a causa delle cattive condizioni climatiche. Per il momento non ho ricevuto informazioni confermate sul numero dei morti. Ma 32 persone ferite, sulle 105 che erano a bordo, sono uscite vive dall’aereo”.

Tramite l’agenzia Fars, la stessa che ha raccolto le dichiarazioni del responsabile dei servizi d’emergenza, apprendiamo che si trattava di un Boeing 727. Il mezzo si è spezzato nell’urto col suolo, ma non è esploso.

I soccorritori continuano a lavorare, ma il tutto è reso difficoltoso e ostico dalle pessime condizioni climatiche: la neve è alta fino a 70 centimetri. Proprio il maltempo avrebbe reso impossibile un naturale atterraggio.

La stessa zona in cui avviene il disastro aereo odierno ha visto, nel luglio 2009, un’altra tragedia: un Tupolev della Caspian Airlines si era schiantato al suolo per l’incendio di uno dei motori, tutti i passeggeri, 168 persone, persero la vita.

Tra le ragioni per cui l’Iran risulti particolarmente colpito dai disastri aerei (solo negli ultimi dieci anni se ne sono verificati una quindicina), vi sarebbe l’impossibilità di acquistare pezzi di ricambio e, quindi, di ammodernare i mezzi.

Carmine Della Pia