Joanne Kathleen Rowling, autrice della fortunatissima saga di Harry Potter, è stata assolta dall’accusa di plagio intentata contro di lei dagli eredi dello scrittore inglese Adrian Jacobs, morto in un ospizio nel 1997, dopo aver perso tutti i suoi soldi in un investimento finanziario sbagliato.
Una vertenza che la mamma del maghetto occhialuto più famoso al mondo si trascinava da anni e che finalmente si è conclusa a suo favore. Un giudice del tribunale di New York, Shira Sheindlin, ha, infatti, dichiarato il non luogo a procedere nei confronti della scrittrice inglese accusata dai parenti di Jacobs di aver copiato alcune parti del suo “The Adventures of Willy the Wizard”, uscito nel 1987, in “Harry Potter e il calice di fuoco”, quarto dei sette libri della serie letteraria ambientata nella Scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Dopo aver vinto due cause intentate contro altrettanti autori imputati di aver copiato le sue idee, anche questa volta la Rowling ha avuto la meglio; il giudice americano ha infatti sentenziato che le differenze fra le due opere sono sostanziali.
Valentina De Simone