Sedicenne muore dopo tre interventi, indagine al S.Filippo Neri di Roma

Una ragazza di sedici anni è morta dopo tre interventi per un adenoma ipofisario, all’ospedale San Filippo Neri di Roma. L’adenoma è un tumore benigno quindi, in genere, non è mortale. La ragazza si chiamava Cristina Mencarelli ed era di Civitavecchia.

Non è ancora chiaro cosa sia successo. Dopo il primo intervento, eseguito qualche settimana fa, sono subentrate complicazioni, che hanno costretto i medici a eseguire un secondo e infine un terzo intervento, risultato fatale.

I genitori della ragazza hanno presentato un esposto in Procura. L’ospedale, invece, ha avviato un’indagine interna: «La documentazione clinica è stata sequestrata dagli inquirenti – ha spiegato il direttore sanitario Lorenzo Sommella -, ma faremo come da prassi un accertamento interno, per capire se la morte inattesa della giovane sia dovuta a complicanze inevitabili o a mancanze nel percorso assistenziale». Sommella ha ammesso che, pur essendo l’adenoma ipofisario in una zona delicata, questo non giustifica la morte della ragazza. Il tumore in questione, infatti, non è letale. Inoltre, quello eseguito sulla sedicenne non è certo il solo intervento che presenta un qualche margine di rischio.

m.e.t.