Berlusconi decide per un nuovo restyling.
Stavolta non si parla di lifting facciale, né di trapianto dei capelli o dell’ultimo tipo di tacchi, bensì della scelta di cambiare nome al proprio partito e al logo che lo simboleggia.
Da quanto fatto trapelare da Agenzia Dire, il partito attualmente leader nella maggioranza di governo, a breve, non si chiamerà più Popolo della libertà ma semplicemente Italia.
La scelta in apparenza semplice – ma, conoscendo il personaggio Silvio Berlusconi, ci verrebbe anche da dire anche eccessivamente pretenziosa – sarebbe stata effettuata, seguendo la volontà del presidente del Consiglio di allontanarsi da sigle partitiche già usate. Con tale motivazione, sarebbe stata scartata anche l’ipotesi della sigla Popolari.
Stando alle indiscrezioni rivelate da Agenzia Dire, per un po’ sarebbe stata vagliata la possibilità di trasformare l’attuale Pdl in Vli, acronimo di Viva l’Italia; ma da una parte la precaria sonorità della sigla Vli e dall’altra la somiglianza con il fu Forza Italia, avrebbe portato a cassare definitivamente l’ipotesi. Con il sollievo, probabilmente, di Francesco De Gregori che con il titolo Viva l’Italia, c’ha fatto in passato una gran bella canzone.
Per quanto riguarda, invece, il logo ci sarebbero poche novità: su uno sfondo azzurro si staglierebbe trasversalmente una fascia tricolore sopra la quale andrebbe il nome Italia, mentre al di sotto di essa verrebbe apposto il sempre presente “Berlusconi presidente”.
Come dire: si cambia faccia ma… oddio, forse nemmeno quella.
Nella foto: quello che dovrebbe essere il nuovo logo del partito Italia, secondo Agenzia Dire.
Simone Olivelli