Clima, ghiacciai sciolti entro il 2100

Danni catastrofici per l’ambiente. Da uno studio di Nature Geoscience entro il 2100, ci sarà un possibile scioglimento dei ghiacciai delle Alpi.

Secondo la ricerca, le parti interessate saranno tra il 60% e il 90% fra le Alpi. Scioglimenti previsti anche in Asia, Oceania e Alaska e Groenlandia. Queste perdite di ghiaccio porteranno all’aumento del livello del mare tra i sei e i diciassette centimetri. “Prendendo in esame solo i più piccoli ghiacciai, si prevede un innalzamento del 40% del livello del mare” dice Valentina Radic, ricercatrice del Department of Earth and Ocean Sciences e autrice dello studio. La causa di ciò è il riscaldamento climatico prodotto dalle emissioni di Co2. Dallo studio di Nature Geoscience, rivista leader nel settore della scienza, in collaborazione con l’università canadese British Columbia, emergono forti rischi. Non solo per i mari, ma entro il 3000 avremo un aumento medio della temperatura globale di 2,8 gradi centigradi.

Da molti anni si stanno cercando soluzioni al surriscaldamento planetario. Con il protocollo di Kyoto del 1996, il mondo ha fatto un primo passo avanti. Negli anni successivi però poche sono state le iniziative politiche a favore dell’ambiente. Solo la la conferenza Onu sul clima di Cancun ha portato a una seria presa di coscienza. Un incontro appassionato, dove hanno preso parte leader e ministri di centoquarantanove paesi. Da notare la presenza dei paesi Bric. Brasile, Cina e India saranno i principali leader nelle energie rinnovabili.

Matteo Melani