Lega: assessore Luca Talice denunciato per abusi sessuali


A poche ore dalla dichiarazione choc dell’europarlamentare leghista Mario Borghezio, ancora cattive notizie dal Carroccio: Luca Talice, assessore alla sicurezza della Provincia di Monza, è stato denunciato per abusi sessuali.

La notizia è stata diffusa dal giornale Esagono.

Due giovani militanti della lega, un ragazzo e una ragazza, hanno presentato una denuncia a dicembre, su cui la procura di Monza ha aperto un fascicolo. L’assessore è stato accusato di aver abusato sessualmente dei due ragazzi, anche quando erano ancora minorenni, nei locali del comune di Seregno (Monza e Brianza), dove svolge anche la funzione di consigliere comunale della Lega Nord.

Le violenze, da parte del fedelissimo del Senatur Umberto Bossi, si sarebbero ripetute per anni. Il pm Alessandro Petè, cui è giunto il fascicolo d’inchiesta, sta indagando sulla vicenda.

Da varie fonti, inoltre, si apprende che l’assessore brianzolo abbia anche costretto i due a fare fotografie pornografiche con l’aiuto della macchinetta delle fototessere presente proprio in Comune. Le testimonianze, nello specifico, parlano di “pressioni psicologiche al limite del plagio, di violenze sessuali abiette, di rapporti avuti anche nel palazzo comunale, di fotografie scattate nella macchinetta delle fototessere a Comune chiuso al pubblico”.

Accuse pesanti, cui il diretto interessato si dice innocente e, addirittura, stupito.

“Ho appreso dall’Esagono la notizia che mi vede protagonista di aberranti delitti. Ho escluso nel modo più assoluto le mie responsabilità e affidato la mia difesa all’avvocato Luigi Peronetti di Monza, al quale ho dato mandato di dar corso a tutte le azioni necessarie alla mia tutela”.

Il difensore parla di “accuse totalmente inventate”.

“Non so chi siano i due ragazzi, ma noi non ne sappiamo nulla”, ha proseguito l’avvocato Peronetti, cercando di motivare anche il folle gesto che la coppia avrebbe organizzato a discapito dell’assessore Talice: “E’ una persona scomoda perché è un paladino della legalità e ha infastidito certi poteri”.

Il legale, infine, ha annunciato una possibile azione contro il giornale che ha divulgato la notizia.

Carmine Della Pia