New York, 10 gennaio. “No pants subway ride” , letteralmente “cavalcata senza pantaloni in metropolitana”, ha riscosso come l’hanno passato, un certo successo. Nonostante le temperature tutt’altro che agevoli, centinaia di persone hanno invaso il mezzo pubblico sotterraneo di New York privi di pantaloni e gonne. Donne e uomini, tra cui un 76 enne, hanno così’ viaggiato sui vagoni della “subway” in tenuta piuttosto intima.
Gli organizzatori hanno più volte ripetuto agli altoparlanti di non togliersi gli slip, ma che la manifestazione era assolutamente autorizzata. Un altro consiglio è stato quello di aver cura dei propri vestiti.
L’anno scorso infatti diverse persone, oltre ad aver fatto il viaggio in mutande, pare ci siano anche tornati a casa, vittima dello smarrimento o del furto dei propri vestiti. E così, i partecipanti all’originalissimo flash mob si sono muniti di sacchetto.
Anche chi non ha direttamente partecipato ha comunque risposto positivamente all’evento organizzato da Improv Everywhere, una compagnia di attori che si prefigge di destabilizzare simpaticamente schemi e convenzioni prestabilite. Agli utenti “standard” della subway newyorkese è stato infatti strappato più di un sorriso.
Tramite web e soprattutto facebook, pare siano giunte più di diecimila adesioni alla manifestazione che ieri si è svolta non solo nella “city” USA, ma in diverse metropoli sparse per tutta la nazione ( Los Angeles, Chicago).
Il “No pants subway ride” 2011 ha preso il via da Manhattan alle 15. Per quanto riguarda la sua storia, ha visto lo svogersi della sua prima edizione nel lontano 2002, la quale fu caratterizzata da un numero piuttosto esiguo di partecipanti, solo sette; ma negli anni la voce si è sparsa ed è probabilmente caduta più di un’inibizione.
Il flash mob è ormai una forma di organizzazione ed espressione consolidata in diverse parti del mondo e che sta prendendo piede anche in Italia.
A.S.