Non servono tante parole quando si parla di Stieg Larsson. Scrittore e giornalista svedese morto nel 2004 a causa di un infarto. Non aveva mai pubblicato nulla in vita sua se non qualche saggio politico, ma ecco che dopo la sua morte la sua trilogia diventa un best-seller mondiale. Nel 2005 Uomini che odiano le donne, nel 2006 La ragazza che giocava con il fuoco e nel 2007 La regina dei castelli di carta. Un successo planetario, con 27 milioni di copie vendute in più di 40 Paesi ed un film sul primo capitolo della saga Millennium uscito nel 2009.
Un caso davvero eclatante di successo postumo che oggi tiene i milioni di fans di Larsson col fiato sospeso. Se ne vociferava da tanto tempo e la notizia era praticamente già nota ai più, ma finora non c’era mai stato nulla di ufficiale al di fuori di qualche indiscrezione. Invece adesso sembrano arrivare i tanto attesi particolari sulla trama del quarto libro della trilogia Millennium, quello a cui l’autore fondatore dell’Expo stava lavorando proprio prima di morire. Aveva scritto almeno 200 pagine ed il libro doveva intitolarsi La vendetta divina. A rivelare i dettagli sulla trama è stata Eva Gabrielsson, storica compagna e collaboratrice di Larsson, nel libro Millennium, Stieg e io che presto uscirà in Svezia ed in Francia.
Le preziose informazioni contenute nel libro della Gabrielsson sono state pubblicate dal Sundey Times che è riuscito ad ottenere in anticipo una copia del libro in uscita. La storia sarà tutta incentrata sulla figura di Lisbeth Salander, la celebre protagonista tatuata della saga, e sulla sua caccia a tutti i suoi nemici di sempre. «Poco per volta – scrive il quotidiano di Londra riportando le parole di Eva Gabrielsson – Lisbeth si libera dai fantasmi e dai nemici che la tormentano. Ogni volta che riesce a vendicarsi di qualcuno che le ha fatto un torto fisicamente o psicologicamente, lei cancella un tatuaggio che, nella sua immaginazione, rappresentava quella persona.»
La Gabrielsson ha più volte affermato di aver partecipato alla stesura dei tre libri della saga Millennium. «Posso dire semplicemente che abbiamo spesso scritto insieme. Quei libri sono il frutto dell’esperienza di Stieg ma anche della mia» spiega infatti nel suo libro. Non ci sarebbe nessun problema se dovesse completare lei stessa il quarto volume della saga, quindi. Il punto che ci sono diversi ostacoli che le impediscono di farlo. Anzitutto c’è un problema legale. Eva Gabrielsson non è infatti l’erede di Stieg Larsson, perché alla morte dello scrittore il suo testamento non fu considerato valido e perciò tutta la sua eredità venne affidata al fratello e al padre, che ad oggi si rifiutano di concedere alla donna i diritti sull’opera del compagno defunto. Un altro problema è invece di natura pratica, poiché le fantomatiche 200 pagine de La vendetta divina si troverebbero all’interno del computer di Stieg Larsson, di proprietà della redazione dell’Expo, ma i colleghi dell’autore dicono di non sapere dove si trovi.
Prima di vedere la luce, quindi, il quarto capitolo della saga Millennium dovrà vedersela con non poche complicazioni.
Andrea Camillo