La gara tra Sampdoria e Roma ha avuto un curioso ricorso storico: proprio come l’aprile dell’anno scorso la gara è terminata sul 2 a 1 e ha interrotto una striscia positiva per la Roma, che veniva da tre vittorie consecutive. Sicuramente al centro della rimonta c’è stato l’errore di Juan che ha stravolto il corso della gara in totale controllo della Roma: sugli errori del giocatore si è concentrata anche la stampa, in particolar modo Ranieri. Di rimando Di Carlo ha suonato la carica, ringraziando la grinta dei giocatori che hanno riscattato le prestazioni di Palermo e Brescia.
Così Ranieri: “Mexes aveva un problema muscolare a fine primo tempo e abbiamo deciso di non rischiarlo: stavamo giocando veramente bene, compreso lui, però era un cambio dovuto. Per quanto riguarda Juan stiamo parlando di errori che possono capitare, errori di un grande campione che ne fa solo due all’anno: sul rigore si possono dire tante cose col senno del poi, ma Julio Sergio ha agito come meglio riteneva giusto fare in quel momento. Perché ho tolto Menez per far entrare Doni? Chiunque avessi fatto uscire avrei commesso un errore: ho preferito tenere Borriello e Vucinic che avrebbero potuto cambiarmi la partita all’improvviso.”
Così invece Di Carlo: “La Sampdoria ha fatto una buona partita, ci siamo concentrati per preparare la gara sull’intensità: l’abbiamo decisamente vinta sulla rapidità sulle fasce e le sovrapposizioni soprattutto tra Ziegler e Guberti. Una volta preso il goal abbiamo avuto un po’ di timore e siamo stati colpiti psicologicamente proprio perché avevamo iniziato bene: con carattere nel secondo tempo ribaltato la situazione con un po’ di fortuna grazie all’errore di Juan ma grazie anche alla grande grinta di Palombo: ci siamo riscattati e va bene così”.
Mario Petillo