Spagna: Eta annuncia una tregua permanente, ma per il governo non è abbastanza

Con un comunicato pubblicato sul quotidiano basco Gara, l’organizzazione terrorista spagnola Eta ha annunciato una tregua “generale, permenante e verificabile dalla comunità internazionale”.

Nel video che accompagna il comunicato, i membri dell’organizzazione dicono di aver iniziato un procedimento che porterà al cessate il fuoco definitivo, e alla fine di un conflitto armato che ha insanguinato la storia recente del paese iberico.  Eta fa riferimento ad una soluzione “giusta e democratica a un conflitto politico secolare”, e alcuni ritengono possa alludere a un eventuale referendum sull’indipendenza di Paesi Baschi,  referendum che è comunque stato escluso dal parlamento spagnolo.

Immediata la replica del governo spagnolo. “L’unico comunicato che vogliamo leggere – ha detto il vicepremir e ministro dell’interno Alfredo Perez Rubalcaba – “è quello in cui l’Eta dichiara la fine della lotta armata, ed è evidente che ciò non è successo. In uno stato di diritto chi deve verificare la fine delle violenze è la polizia; se mi chiedete se ciò rappresenti la fine dell’Eta, direi proprio di no: è una buona notizia, ma non è ‘la’ notizia’ “. Rubalcaba ha continuato dicendo che questo non è l’annuncio che il popolo spagnolo aspettava e che non mette la parola fine al conflitto nella regione basca. Anche il principale partito dell’opposizione, il Partito Popolare di Mariano Rajoy, ha accolto con scetticismo il comunicato Eta, che ha definito solo una “pausa” nell’attività terrorista dell’organizzazione separatista.

Non è la prima volta che l’Eta annuncia un cessate il fuoco permanente. Era già accaduto nel 2006 con la salita al potere del partito socialista, che aveva iniziato un processo di pace per la fine del conflitto armato. La tregua era stata interrotta a dicembre dello stesso anno con un attentato all’aeroporto di Madrid che costò la vita a due persone.

L’Eta (Euskadi Ta Askatasuna, paese basco e libertà’) che rivendica l’indipendenza dell’Euskal Herria -territorio che comprende la regione autonoma dei Paesi Baschi spagnoli, la Navarra e i Paesi Baschi  francesi- è stata inclusa nella lista delle organizzazioni terroristiche dell’Unione Europea e degli Stati Uniti.

Annastella Palasciano