E’ stata una terribile deflagrazione a togliere la vita ai due dipendenti della fabbrica di fuochi d’artificio che questa mattina stavano lavorando in un casolare di campagna di Santa Venerina, provincia di Catania. La tragedia si è consumata intorno alle 9,30 e ha causato il ferimento di almeno altre due persone, di cui una verserebbe in condizioni molto gravi.
I Carabinieri del comando provinciale di Catania, insieme ai Vigili del Fuoco, sono stati immediatamente allertanti e, dopo aver domato le fiamme che hanno avvolto il casolare, stanno adesso tentando di metterlo in sicurezza per agevolare il recupero dei corpi rimasti intrappolati all’interno della struttura pericolante.
Stando alle frammentarie testimonianze raccolte nelle ore concitate del dopo-esplosione, le due vittime sarebbero un giovane cittadino straniero e un uomo originario di Mascali, altro comune del Catanese. A causare la terribile deflagrazione sarebbe stata una disattenzione di uno dei due dipendenti durante le routinarie operazioni di lavorazione, ma gli inquirenti tendono a non escluedere (almeno per il momento) nessuna ipotesi.
La terza persona coinvolta nell’esplosione di questa mattina è stata tempestivamente trasportata con un elicottero del 118 al vicino Ospedale di Acireale. Le sue condizioni sono state definite serie dai sanitari che stanno tentando di rianimarlo.
Maria Saporito