Yara Gambirasio: uccisa da una donna secondo il sensitivo Mario Allocchi

Brembate, 10 gennaio. Una versione diversa da quella fornita a dicembre e che già aveva fatto discutere. Secondo il sensitivo Mario Allocchi, stando a quanto riportato da AdnKronos, Yara Gambirasio, la ragazzina scomparsa dalla sua casa in provincia di Bergamo il 26 novembre scorso, sarebbe stata uccisa da una donna che conosceva.

Allocchi, prima di Natale, si era messo in contatto con le forze dell’ordine, riferendo sempre della morte della ragazzina, ma per mano di un uomo, in età avanzata. “Ad uccidere la 13enne, caduta in una trappola mortale, è stato un uomo pericolosissimo”, aveva dichiarato.

Il sensitivo è noto per aver previsto con discreto anticipo ciò che poi tristemente si scoprì su Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana il cui caso a distanza di quasi 5 mesi continua a tenere banco.

Le dichiarazioni di Allocchi contrastano però con quelle di un’altra sensitiva, anch’essa giunta anni fa alla ribalta delle cronache: Maria Rosa Busi, che a ragione indicò nel lago di Como il luogo in cui ritrovare il corpo di Chiara Bariffi, “122 metri di profondità, 200 metri dalla riva”, riporta un articolo di Repubblica del settembre 2005. Secondo quest’ultima Yara sarebbe viva e potrebbe essere ritrovata presto.

Nel frattempo, le ricerche proseguono, interessando tutta la bergamasca, ma soprattutto la zona ovest, dove si trova Brembate sopra. Le forze dell’ordine e gli inquirenti devono far fronte a migliaia di segnalazioni, spesso inattendibili, perchè dettate da manie di protagonismo o comunque da scambi di persona dovuti all’esposizione mediatica del caso. Pochi giorni fa al più noto quotidiano locale L’Eco di Bergamo, è giunta una lettera anonima, scritta con alcune lettere ritagliate e incollate. La stessa missiva sosteneva di cercare il  Yara nel cantier all’interno del cantiere di Mapello, altre segnalazioni parlano invece di luoghi limitrofi allo stesso cantiere del centro commerciale.

Se è da dire che anche il fiuto dei cani ha condottto gli investigatori nel medesimo luogo e questi ultimi si sono detti convinti che, almeno inizialmente la ragazzina sia stata portata lì, da qui in poi la vicenda diventa però molto più oscura e le indagini si arrestano, in quanto nessuna traccia del DNA di Yara è stata ritrovata sul posto, nonostante le numerose perizie effettuate delle autorità.

A.S.