Australia, Brisbane colpita dalla peggiore inondazione degli ultimi 120 anni

Le forti pioggi che hanno colpito il nordest delll’Australia rischiano di provocare la peggiore inondazione degli ultimi 120 anni. Nell’occhio del ciclone c’è la città di Brisbane, capitale del Queensland, la terza città del paese. Le autorità hanno già ordinato l’evacuazione delle zone più a rischio e in migliaia stanno abbandonando la città.

Il fiume che attraversa la città dai due milioni di abitanti ha già rotto gli argini, inondato delle pesanti pioggi e dai temporali che stanno flagellando la città.  Secondo l’ufficio metereologico la situazione è destinata a peggiorare tra domani e giovedì quando si prevede che supererà i 4,55 metri della storica inondazione del 1974 che mise in gionocchio la capitale Queensland. Secondo le autorità locali  circa 6500 proprietà saranno inondate a altre 16mila saranno colpite. Le persone prima di abbandonare la città saccheggiano i negozi alla ricerca di viveri. “Stiamo affrontando una delle prove più dure della nostra storia – ha detto la premier del Queensland Anna Bligh- ma la supereremo solo se resteremo calmi. Questo non è il momento di cedere al panico, ma di restare uniti”.

Ieri era stata la cittadina di Toowoomba ad essere colpita da un’alluvione che ha ucciso – secondo un bilancio provvisorio- dieci persone. L’ultima vittima è un bimbo di quattro anni, annegato mentre veniva portato in salvo a Marpug, a circa 60 kilomentri da Brisbane.  Le ricerche dei dispersi- all’incirca 78 persone- sono complicate dai temporali e dalle pioggie torrenziali che non danno tregua ai soccoritori.

Annastella Palasciano