Gennaio 2011. La polizia di stato che da molto tempo lavora per il rinnovamento della sua immagine si rilancia con un software per i “Melafonini” e il tablet più venduto del mondo, l’IPAD. Sembrerebbe essere una delle apps più scaricate degli ultimi giorni quella scritta dai professionisti del Corpo, per avvicinarsi alle esigenze delle persone comuni.
L’applicazione è stata ottimizzata per essere visualizzata tramite i due dispositivi che di solito sono utilizzati per intrattenimento ma che sono anche un facile mezzo per navigare su Internet. Tramite il programma, gli utenti possono tenersi informati sugli ultimi avvenimenti in fatto di operazioni di polizia, in particolare possono verificare i fatti occorsi nella propria provincia.
L’apps rende disponibili i contenuti inerenti all’argomento sopra esposto visionabili anche su YouTube e fra i servizi offerti ci sono il facile reperimento delle informazioni per quanto riguarda i passaporti, i bandi per concorsi della Polizia e soprattutto le notizie per gli stranieri. Per questi ultimi è possibile poter consultare la posizione della propria pratica in ogni momento, così da conoscere nella propria lingua la posizione del permesso di soggiorno eventualmente richiesto.
La scelta delle piattaforme Apple denota come anche per lo Stato il fenomeno della Mela sia preponderante rispetto ai dispositivi lanciati dai concorrenti. Quello che ci si chiede è comunque scontato: poichè stanno uscendo molti dispositivi basati su Android, la Polizia darà la possibilità anche agli utilizzatori di questi apparecchi di usare la sua apps riscrivendola ad Hoc?
Di sicuro questo tipo di iniziativa è sembre gradita dagli utenti che si sentono liberi di informarsi e soprattutto senza fare code possono nel loro tempo libero risolvere alcuni problemi evitando di perdere tempo in spostmenti o comunque senza dove per forza aspettare gli orari di apertura degli uffici.
I.T.