“Un giorno nella vita”: esce il primo film di Giuseppe Papasso

Giuseppe Papasso, dopo aver realizzato ben 50 documentari, esordisce con il suo primo lungometraggio, dal titolo “Un giorno nella vita”.

Il film indipendente è stato prodotto dalla GFC Production di Geo Esposito e distribuito da Iris, e vede recitare Matteo Basso, Maria Grazia Cucinotta, Alessandro Haber, Pascal Zullino, Ernesto Mahieux e Mia Benedetta.

Un lavoro professionale da cui traspaiono buoni apporti artistici:
Il mio obiettivo era rendere omaggio al cinema del passato, attraverso la favola di un mondo che non esiste piu’” ha dichiarato il regista parlando della genesi del suo primo film, che sarà nelle sale cinematografiche a partire da giorno 14 gennaio.

Distribuito già in 30 copie, che aumenteranno a breve e diverranno 50, il film narra la storia di un bambino lucano che si chiama Salvatore: sono gli anni ’60 e Salvatore è un vero appassionato di cinema, proprio questo suo amore gli procurerà non pochi scontri col padre, comunista e sognante rivoluzionario. Seguendo quella che è la sua passione più grande, insieme ai suoi amici e alla sua ragazza, farà un furto a fin di bene che gli farà tradire la sua famiglia e lo porterà dritto dritto al riformatorio.

“Siamo in Basilicata nel 1964 – prosegue – un anno fondamentale per il costume e la societa’ italiani: i funerali di Togliatti, il primo topless, il Concilio, la fioritura delle sale parrocchiali costituiscono un ipertesto che fa parte del mio immaginario infantile”.

Nel film recita anche Maria Grazia Cucinotta nel ruolo di Amelia, un personaggio che sembra cucito ad hoc per lei: “Il mio personaggio – racconta l’attrice – possiede la forza tipica delle donne del Sud, con il cui esempio sono cresciuta fin da piccola; quelle donne che riescono ad essere le colonne portanti della famiglia, pur non mettendosi mai in competizione con gli uomini”.

Martina Guastella