Mac App Store: lo strano caso di VLC

Gennaio 2011. Forse i paradossi accadono e spesso nei momenti e luoghi più impensati. Così sembra essere successo in casa Apple nel ormai famoso Mac App Store dove in vetrina sfilano le famose apps per Iphone, Ipad e ormai anche per Mac OS.

Di cosa si parla,  dello strano caso del Dott Jakyll e del signor Hide? Pare proprio di sì, facendo i dovuti raffronti. A poco tempo dalla sua introduzione nello Store, sembra che il noto e utilissimo software con licenza GPL VideoLAN o VLC sia stato tolto dalla vetrina online.

In verità se le voci di corridoio fossero vere, il problema non sarebbe quello esposto ufficiosamente, ossia che la licenza GPL, la quale garantisce che il software sia stato scritto per essere condiviso liberamente e senza costi, sia in contrasto con alcune politiche del sito. Politiche che non sarebbero state ben identificate, anche perchè VLC era presentato come app free e quindi per definizione scaricata senza costi.

Ma come in tutte le migliori famiglie c’è sempre qualcosa che non si comprende bene e questo sembrerebbe proprio il caso di questa rimozione senza spiegazioni ufficiali.

I fondatori del progetto VideoLAN sono due , Rémi Denis-Courmont e Romain Goyet. Il secondo sembra aver difeso il proprio software sostenendo il l’impiego “free” dello stesso e quindi l’insussistenza della posizione della casa di Cupertino nel ritenere che ci sia stata una qualsiasi violazione delle proprie politiche nel presentarlo in modo totalmente gratuito.

Rémi Denis-Courmont pare abbia insistito che non ci fossero motivazioni reali da portare avanti contro il software. La posizione di quest’ultimo però è la più difficile dal punto di vista lavorativo perchè sebbene sviluppi con il socio, il VLC in maniera totalemnte gratuita per la divulgazione con licenza GPL, lavora anche in casa Nokia che al momento è una delle concorrenti di Apple, fatto che lo porrebbe in una posizione scomoda, facendolo apparire più come avversario che come benefattore.

Il risultato di tutta la vicenda e la vetrina Apple pare abbia perso un superbo software multimediale e, di contro, VLC abbia solo sfiorato l’occasione di essere scaricato su milioni di apparecchiature della “Mela”. Chi ci avrà rimesso? Forse gli utilizzatori e il lavoro degli sviluppatori? Sì, ma sembrerebbe anche lo Store.

I.T.