Per comprendere fino in fondo la confusione che regna all’interno del Pd, alle prese con scanzonate alleanze, sarà illuminante prendere visione del divertente clip realizzato da Francesca Fornario e Simone Salis. Cinque minuti di intelligente irriverenza, divenuti già tormentone telematico. Il mini filmato propone un energico promoter del Pd, versione call center, alle prese con interlocutori sempre diversi ai quali tenta di “vendere” un “pacchetto di riforme urgenti da condividere per andare oltre il berlusconismo“.
Dal Terzo Polo a Vendola, dalla Prestigiacomo al Vaticano: il teleseller democratico inanella una serie di conversazioni gustose e irresistibili, nel corso delle quali viene evidenziata la straordinaria “versatilità” di un partito che sa adattarsi alle aspettative dei suoi interlocutori. E’ così che a un riottoso Francesco Rutelli, il giovane propone un pacchetto disimpegnato, teso a realizzare le riforme necessarie senza cedere a inutili “estremismi”, salvo poi scoprire che il leader di Api è maggiormente interessato a sottoscrivere un contratto per la pay per view, che gli permette di seguire le partite della Lazio.
A un sofisticato Nichi Vendola, invece, viene ribadito l’impegno a procedere sulla via di “una nuova narrazione” e di “un nuovo Umanesimo”, ma quando il governatore della Puglia lo incalza sulle primarie, il teleseller non può tacere la verità: “Le abbiamo tolte dal catalogo – ammette – perché erano difettose”. Tanto quanto basta per interrompere ogni possibile “trattativa” con il leader di Sel.
Per scoprire cosa succede con Gianfranco Fini, con il ministro Stefania Prestigiacomo e con il Vaticano (solo per citarne alcuni), vi rimandiamo alla visione integrale del video (anche su youtube), svelando solo il simpatico “siparietto” intavolato con un insistente Antonio Di Pietro che insolentisce il giovane democratico con continue telefonate. Alla fine il Pd promoter non può che lasciarlo in sospeso: “Non abbiamo ancora deciso – gli spiega riferendosi alla possibilità di cementare un’alleanza – Le ho detto che le facciamo sapere noi. Non mi chiami, mi faccio vivo io. Mi scusi, ma io qui ho da fare un milione di telefonate”. Quando si dice un lavoraccio!
Maria Saporito