Trussardi dice “pelle”

Le donne che subiscono il fascino dell’uomo vestito in pelle sono molte. Sono tanti anche i maschietti che amano acquistare capi d’abbigliamento che siano costituiti di questo pregiato materiale. A legittimare la passione degli uomini per giacche, scarpe e quant’altro, fatti del materiale che fa proverbialmente impazzire le rock star ed i motociclisti, ora ci pensa anche la celebre casa di moda Trussardi, che da pochissimo ha celebrato i suoi cento anni di attività nel campo del fashion.

A Pitti Immagine Uomo, Milan Vukmirovic ha presentato una collezione all’interno della quale è quasi impossibile reperire un capo d’abbigliamento che non sia interamente fatto di pelle.

A cosa è dovuta la scelta del direttore creativo di “Trussardi dal 1911”? Probabilmente Milan Vukmirovic ha voluto fare un omaggio a Dante Trussardi, un rinomato pellettiere che esattamente cento anni fa fondò la casa di moda Trussardi, che ora è fra le più celebri del Bel Paese . L’uomo che  Milan Vukmirovic ha presentato a Pitti Immagine Uomo indossa capi d’abbigliamento in pelle anche durante le occasioni che richiedono l’abito elegante. Anche lo smoking dell’ uomo di Trussardi per questa stagione è interamente in pelle. Le giacche? Decisamente eleganti e versatili, così come i cappotti, le scarpe ed i cappelli. Milan Vukmirovic non ha fatto altro che dimostrare, attraverso il proprio omaggio a Dante Trussardi, che la pelle non è e non deve essere un materiale che serve solo per confezionare guanti, giacche da giorno e borse ventiquattrore: la pelle può essere indossata in qualunque luogo ed in qualunque momento della giornata, senza rischiare di essere “fuori tema” rispetto all’ambiente o alle persone dalle quali si è circondati.

Da cento anni a questa parte, ciò che Trussardi offre al pubblico fa tendenza. Sta volta Trussardi dice “pelle”; che questa non sia la parola d’ordine dell’attuale stagione di moda maschile?

Martina Cesaretti