La polizia ha scoperto un arsenale del clan dei Casalesi a San Cipriano d’Aversa, uno dei quartier generali della camorra casertana. L’arsenale era nell’abitazione di Nicola Di Puorto, 38 anni, imparentato con Sigismondo Di Puorto, presunto reggente del clan Schiavone, arrestato nel mese di dicembre al termine di una lunga latitanza. L’accusa, per lui, è di detenzione di armi clandestine e da guerra, aggravata dall’aver agito allo scopo di agevolare il clan dei Casalesi. L’uomo, che non ha precedenti penali, è stato rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Appena si è reso conto della presenza della polizia, Di Puorto ha cercato di disfarsi del sacco contenente le armi, lanciandolo da una finestra. I poliziotti hanno recuperato due pistole semi-automatiche Beretta calibro 7.65, munite di silenziatore, e una calibro 9×21; un revolver calibro 38 special; una pistola mitragliatrice Falcon; munizioni e caricatori. Una delle tre pistole risulta rubata ad Avellino due anni fa, nel mese di giugno.
m.e.t.
