
La legge sulla Tutela degli alimenti numero 283 del 30 aprile 1962 puniva la vendita di mozzarelle blu o rosa e di cozze avariate con l’arresto da tre mesi a un anno e una multa fino ai 46mila euro. La causa è la procedura “taglia-leggi” approvata dalla legge numero 246 del 28 novembre 2005 che stabilisce la cancellazione di tutte le disposizioni legislative anteriori al primo gennaio 1970. Ad eccezione, naturalmente, di quelle leggi considerate fondamentali e per ció elencate dalla legge stessa. Tra tali norme non è stata compresa la legge 283 del 1963, che per tale motivo ad oggi non è più in vigore.
Tutela dei prodotti alimentari a rischio? sembrerebbe proprio di si. Fortunatamente è intervenuto il procuratore di Torino Raffaele Guariniello che ha segnalato “la dimenticanza” al ministro della salute Ferruccio Fazio. Il ministro ha detto che cercherà di risolvere al più presto il problema. Fino a quel momento, però, i consumatori potranno solo augurarsi di non imbattersi in qualche cibo avariato. Nel caso lo trovassero, dovranno limitarsi a gettarlo nella spazzatura.
Annastella Palasciano