Yara: il nuovo testimone ha 17 anni. Parlerà?

Yara, Yara e comunque Yara.

Non si fermano un attimo le indagini sulla vicenda che da più di cinquanta giorni ha sconquassato la tranquillità del paesino bergamasco di Brembate di Sopra. La scomparsa della tredicenne rimane un mistero per gli investigatori, ma anche per tutti coloro che fanno fatica a ipotizzare un movente per un rapimento che non sembrerebbe avere una logica.

Non si parla di una famiglia ricca, né di vendette trasversali collegate alla malavita. Quella dei Gambirasio è stata una famiglia come tante o almeno fino a quel maledetto 26 novembre scorso.

Ma questo già lo si sa, ciò che invece sembrerebbe essere nuovo è la presenza di un nuovo testimone, che avrebbe tanto da dire sui fatti. Un contributo particolare, però: quello di un testimone che a quanto pare non avrebbe intenzione di testimoniare.

La notizia, NewNotizie, l’aveva data già ieri, ma adesso sembrerebbero esserci nuovi dettagli sull’identità di questa possibile gola profonda, che al momento rimane muto come un pesce.

Secondo quanto discusso nella puntata televisiva di Quarto Grado, andata in onda ieri sera su Rete4 e condotta da Salvo Sottile, si tratterebbe di un ragazzo minorenne che avrebbe visto Yara in compagnia dei due ormai fantomatici uomini già notati dall’altro testimone, quell’Enrico Tironi già messo più volte sotto torchio dagli inquirenti ma che tuttavia non ha mai dato l’impressione di dare un contributo attendibile allo sviluppo delle indagini.

Ma quali sono i motivi per cui il diciassettenne – questa sarebbe l’età del nuovo testimone – non vuole parlare? Si è subito pensato a pressioni familiari affinché tenesse la bocca chiusa, ma a che pro? Soltanto per il quieto vivere o c’è dell’altro?

Lo scopriremo, o almeno è questo ciò che si spera, nei prossimi giorni oppure, considerato l’interesse mediatico sulla vicenda, nella prossima puntata.

S. O.