Inter-Bologna 4-1, Leo: “E’ presto per fare calcoli”; Malesani: “Commessi degli errori imperdonabili”


DICHIARAZIONI INTER-BOLOGNA.
Non accadeva da settembre che l’Inter conquistasse tre vittorie consecutive in campionato. Al Meazza la squadra di Leonardo dà spettacolo e manda al tappeto un Bologna che a tratti gioca bene. Quattro gol ben distribuiti tra le prime due frazioni di gioco, che portano la firma di Stankovic (20′), Milito (30′) e poi la doppietta di Eto’o (63′ e 72′), il secondo su punizione. Serve solo per gli almanacchi il gol di Gimenez.

Continua la luna di miele tra Leonardo e l’Inter. Il brasiliano non perde nemmeno stavolta l’occasione per esaltare ancora una volta i suoi ragazzi: “Credo che questa sia l’Inter che abbiamo visto per tanto tempo, una Inter che ha le idee chiare su quale sia il suo gioco. Avere tutti i giocatori sicuramente è importante, sono state partite diverse fra loro. Ci sono state partite sofferte come quella col Napoli, vittorie in rimonta come a Catania. Un difetto? Forse i calci piazzati, ma credo sia stata una coincidenza, anche se c’è sempre un rimpallo in area, comunque abbiamo subito troppi gol su calci piazzati. Io ho sempre cercato di vivere quello che devo vivere in modo sereno, vivo una situazione diversa, particolare e bella in molti sensi. Io rispetto il Milan, ma oggi ho un rapporto con l’Inter. Mancano tante partite, adesso non è tempo di fare calcoli. Oggi è stata una prestazione importante, contro un Bologna in salute. Credo quindi che sia una vittoria molto pesante. Il ritorno di Sneijder? Avere i giocatori a disposizione è sempre una cosa positiva, quello non è mai stato un problema. Purtroppo è un infortunio un po’ lungo, ma quando rientrerà sarà una risorsa in più. Eto’o? la cosa bella è vedere come si cercano Milito e Eto’o, e anche Pandev sta bene, l’armonia fra i giocatori è fondamentale. Mourinho? E’ stato molto bravo con me, sempre”.
Una grande serata per l’Inter, ma soprattutto per Javier Zanetti che tocca le 519 presenze in Serie A. Leonardo ha concesso al capitano una meritatissima standing ovation e lui si è emozionato: “Devo ringraziare i tifosi, sono stati come sempre magnifici, non potevo non salutarli. La squadra d’altronde stasera è stata strepitosa, ora c’è da proseguire così. Ho giurato amore a questa maglia, voglio chiudere qui, sono arrivato da sconosciuto e la famiglia Inter mi ha accolto subito: abbiamo fatto il percorso insieme, ora dobbiamo continuare sulla striscia vincente. La squadra ha svoltato perché siamo tornati tutti, dobbiamo proseguire. Scudetto? Tutto è possibile, il Milan sta facendo bene così come le altre, noi ci proveremo”.

L’allenatore del Bologna Alberto Malesani non è del tutto insoddisfatto della sua squadra: “Non so se è l’Inter migliore della stagione, noi abbiamo fatto degli errori e loro hanno dei campioni che non perdonano. La mia squadra mi è piaciuta molto, non ha mai mollato ed ha sempre cercato di fare gioco. Purtroppo ogni volta che l’Inter si rendeva pericolosa faceva gol. Al completo è l’unica candidata col Milan, e forse la Roma, per lo scudetto. All’Inter prima mancavano i suoi campioni, sicuramente può risalire: se non arriva prima, arriva seconda. Il gol di Stankovic era in fuorigioco netto, io non capisco perché convalidino questi gol; l’ho visto io dalla panchina. La penalizzazione? Sapevamo che dovevano arrivare questi due punti, la squadra ha sempre lavorato bene. Con meno ingenuità daremo filo da torcere a tutti”.
In sintonia con il pensiero del tecnico è il bomber Marco Di Vaio: “Vista dal campo l’Inter è la stessa squadra forte dello scorso anno. E’ stata una gara difficile: i primi due gol nerazzurri sono nati da nostri errori, però abbiamo continuato a giocare dimostrando una buona personalità. Ora dobbiamo ripartire analizzando gli errori fatti: la nostra squadra ha valori importanti che possono fare la differenza da qui alla fine del campionato. Senza considerare i 3 punti di penalizzazione, nel girone d’andata abbiamo guadagnato 25 punti: ora dovremo farne altrettanti durante il girone di ritorno. Il mercato? E’ un argomento che non mi riguarda perchè vorrei finire la mia carriera a Bologna”.