Peccato per i piemontesi che nella serata del ritorno di Gigi Buffon, apparso in ottime condizioni, si sia infortunato Luca Toni.
Dopo il successo del Bari sulla Juventus nella prima giornata di campionato abbiamo pensato che i biancorossi avrebbero ripetuto quanto fatto di buono nella scorsa stagione. Invece, complice un’incredibile serie di infortuni, la squadra di Ventura a metà percorso è ultima in classifica, a -5 dalla zona salvezza.
Nonostante Delneri sia alle prese con l’emeregnza attaccanti, scegliamo la sesta della graduatoria: tra l’altro, finora solo il Lecce ha subito più gol del Bari.
Le ultime: Amauri non recupera. In un attacco falcidiato dagli infortuni . C’è la novità Giannetti al fianco di Del Piero. A centrocampo, dove manca ancora Felipe Melo per squalifica, Marchisio messo ko dalla febbre: al suo posto Sissoko. Tra i pali riprende il suo posto Buffon, dopo il rientro in Coppa Italia. Nel Bari Castillo in panchina, pronto anche Parisi. A disposizione anche il nuovo acquisto Rudolf, che partirà dall’inizio. In panchina Okaka.
Dichiarazioni: TORINO – “Confermo la scelta di Buffon perché avendo recuperato fisicamente è pronto per giocare”. A difendere i pali della Juventus nel match di domani contro il Bari ci sarà Gigi Buffon, la conferma arriva direttamente dal tecnico bianconero, Luigi Delneri. “Mi sembra che abbia recuperato molto bene, più
in fretta di quanto si pensasse, è in grande spolvero. Se non era così non giocava neanche giovedì contro il Catania – ha spiegato l’allenatore della Juventus -. Ha dato ampie garanzie in Coppa e giocherà anche in campionato. Storari? Sa che ha la mia fiducia e che ho grande rispetto per lui. Abbiamo un colloquio tutti i giorni e sa che è stata una scelta difficile, però noi abbiamo un giocatore di statura mondiale in quel ruolo. La Juventus ha bisogno di due grandi portieri, senza dimenticare Manninger, altro elemento molto prezioso. Siamo coperti nel ruolo ed è fondamentale avere ogni settore al completo”.
Pronostico Consiglio: 1
Pronostico Azzardo: Goal
Fonte: La Repubblica
Riccardo Basile