Il caso Ruby sta scuotendo la politica. Dopo il video messaggio del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, trasmesso ieri dalle tv nazionali, oggi da più parti arrivano le reazioni della politica. Per il Ministro dell’attuazione del programma Gianfranco Rotondi, si tratta di un agguato giudiziario, a dimostrazione che “la politica non è mai caduta così in basso”. Tutto il Pdl si schiera in difesa del premier e, secondo Bossi questo caso porterà voti alla coalizione.
Attualmente il premier, insieme a Lele Mora, il direttore del Tg 4 Emilio Fede e il consigliere regionale Nicole Minetti è indagato dalla Procura di Milano. Per il Cavaliere, i pm hanno chiesto il rito immediato. Intanto questa mattina alla Camera dei deputati sono arrivati gli atti per la perquisizione degli uffici di Giuseppe Spinelli, addetto alla contabilità del premier. “Rimprovero alla magistratura di sapere delle inchieste prima dai giornali e poi dagli atti” spiega il Ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta al programma di Rai tre Agorà.” Non penso-continua Brunetta- che interrogare e intercettare chi andava alla cene ad Arcore sia una priorità”. Alle parole del segretario del Pd Pierluigi Bersani, che ieri aveva detto che la vicenda Ruby rappresenta una vergogna per l’Italia nel mondo, il portavoce Pdl Daniele Capezzone risponde che contro Berlusconi è in atto una caccia all’uomo.
Proprio nel discorso di ieri Berlusconi ha detto che le accuse sono infondate, e nei confronti suoi delle altre persone coinvolte c’è stata una grave intromissione. “’Spero che l’Italia non viva per i prossimi due mesi una sorta di telenovela permanente delle vicende che riguardano Berlusconi” aveva detto Gianfranco Fini, ieri ospite di “Che tempo che fa”. Gli fa eco il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa che invita il premier a chiarire quanto prima.
Matteo Melani