Scontro mortale sabato, intorno alle 23, nel centro di Campobello di Mazara, in provincia di Trapani. Una Bmw ha travolto una Fiat 600 sulla quale viaggiava un’intera famiglia. Per l’incidente, nel quale hanno perso la vita Lidia Mangiaracina, 37 anni, e i suoi due figli di dodici e dieci anni, è stato denunciato il conducente della Bmw, Fabio Gulotta. Dagli accertamenti è emerso che il giovane aveva nel sangue un tasso alcolemico di 0,72 milligrammi per litro, di poco superiore al limite di 0,5.
Ventun’anni, incensurato, Gulotta è accusato di omicidio colposo plurimo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il giovane viaggiava a bordo di una Bmw insieme alla fidanzata di 17 anni quando, all’incrocio tra via Vittorio Emanuele II e via IV novembre, si è scontrato con una Seicento. La donna e i due bambini a bordo della Fiat sono morti sul colpo. Il marito, Baldassarre Quinci, di 43 anni, è stato condotto all’ospedale di Castelvetrano, dove i medici hanno disposto il trasferimento in elisoccorso all’ospedale Villa Sofia di Palermo. Ora è ricoverato in prognosi riservata. Gulotta e la fidanzata, invece, hanno riportato solo lievi contusioni. Dai primi accertamenti è emerso che il ventunenne viaggiava a una velocità di circa 120 chilometri orari: lo testimoniano i segni di una lunga frenata sull’asfalto. A Gulotta la polizia aveva già ritirato la patente per un altro incidente, sempre a Campobello di Mazara.
m.e.t.