Chiude i battenti Stasera che sera! Francesco Nuti, segnato dalla malattia che l’ha piegato in seguito ad un’emorragia interna dettata da una fatale caduta presso la sua abitazione, ha partecipato in collegamento allo show serale di Barbara D’Urso segnandone, secondo alcuni pareri, la fine.
In studio era presente anche la sua ex compagna, la bella Anna Maria Malipiero (la crudele Rebecca Sarpi della nostrana soap Vivere) che non ha mai abbandonato il celebre attore e regista, nonché padre della loro bambina, nonostante la terribile malattia.
Francesco Nuti ha scritto una lettera che viene letta pubblicamente dalla conduttrice entro la quale racconta una delle infinitesimali parti di dolore che questo Calvario gli sta procurando.
La polemica si scatena immediatamente: si parla di tv del dolore, di morbosità, di sovraesposizione mediatica, di mancanza di ritegno e di vergogna. Nei blog è il delirio più totale, di colpo pare che Nuti sia stato raggirato ed esposto al pubblico lubidrio.
La verità è scritta nelle sue stesse parole, Nuti ha scelto di mostrarsi ed anche se il suo aspetto è chiaramente segnato dalla malattia la sua mente è ancora in grado di decidere autonomamente. Stiamo parlando di una persona in grado di intendere e di volere. Se si desidera poi disquisire sulla qualità dei contenuti proposti dal programma serale domenicale in questione è assolutamente un altro paio di maniche, come si suol dire.
Francesco Nuti ha scelto di mostrarsi, la sua volontà deve essere l’unica bussola. Le sue parole, per chi le ha ascoltate, sono le parole di un uomo che ha coscienza e capacità di intendere.
A qualcuno ha fatto senso? A qualcuno ha fatto pena? Qualcuno non si è divertito perché Nuti non aveva la battuta pronta? Chi non vuole affrontare il dolore, nemmeno per procura, poteva cambiare canale.
Il particolare più amaro in tutte queste polemiche sta nel fatto che si sia dato per scontato che Francesco Nuti fosse un burattino nelle mani di “altri”. Smettere di riconoscere a quest’uomo il diritto di scegliere della propria vita è senza dubbio l’umiliazione più grande.
Per ciò che concerne Stasera che sera! e la sua soppressione parlano i dati auditel (assolutamente sconsolanti), Francesco Nuti è tutt’altra questione.
Valeria Panzeri