Giro di vite contro gli usurai in Sicilia. Sono al momento 7 le persone arrestate a Messina al termine di un’operazione portata avanti dalla Polizia di Stato. L’accusa principale per le 7 persone fermate è quella di usura, ma per alcuni di essi si parla anche di riciclaggio ed estorsione.
L’inchiesta era partita nell’agosto del 2008. Durante questi anni la Squadra Mobile ha accertato che gli usurai costringevano le vittime a pagare interessi mensili che si aggiravano attorno al 20/30% ma che in alcuni casi – a causa di incrementi nel tempo dovuti a mancati pagamenti – potevano giungere anche al 300%. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse nelle ultime ore.
Nella vicenda è coinvolto anche un noto membro della criminalità organizzata di Messina, appartenente al clan Mangialupi. L’uomo si occupava principalmente di minacciare le ritorsioni che obbligavano le vittime a pagare le somme di denaro pattuite. Risulta indagato anche un legale del Foro di Messina: l’uomo veniva costretto a commettere atti illegali per poter avere i soldi necessari per pagare gli strozzini.
Ulteriori elementi emersi durante l’inchiesta verranno resi noti oggi nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà alle 10.30 presso le aule della Questura di Messina.
Gianluca Bartalucci