“Mi hanno tolto la scorta”: Sgarbi si dimette da sindaco

Vittorio Sgarbi si dimette da sindaco di Salemi. Il motivo è semplicissimo: la prefettura di Trapani gli ha revocato la scorta e lui non se la sente di andare avanti. Senza tutela, dice Sgarbi, gli è impossibile continuare a svolgere il proprio lavoro con la necessaria tranquillità.

La scorta a Vittorio Sgarbi, svolta dagli uomini della Guardia di Finanza, era stata assegnata più di un anno fa. La decisione di proteggere il sindaco di Salemi era stata presa dalle autorità competenti in seguito alla denuncia di minacce intimidatorie ricevute dallo stesso Sgarbi.

Il critico d’arte conferma di trovare pericoloso continuare a svolgere il proprio ruolo di sindaco di Salemi “senza le necessarie garanzie”. “Davanti a questa decisione della Prefettura”, ha continuato Sgarbi, “non posso non rilevare l’assoluta mancanza di rispetto e di garanzia per il mio ruolo, nell’avermi così esposto all’azione di quanti possono colpirmi dopo le conclamate denunce contro gli speculatori, la mafia dell’eolico e i documentati scontri con gruppi, assai minacciosi, interessati a queste forme di speculazione”.

Le reazioni all’annuncio di dimissioni di Sgarbi non si sono fatte attendere. Mimmo Turano, presidente della Provincia di Trapani, si augura che il sindaco di Salemi possa cambiare idea e che le autorità competenti in materia possano confermare le misure di tutela alla sua persona, per garantire la continuità di un’azione di buona amministrazione che “va ben oltre la circoscrizione del comune di Salemi”.

L’uomo ha anche fatto i complimenti a Sgarbi per tutte quelle iniziative che hanno permesso lo sviluppo e la tutela di quei particolari territori.

Gianluca Bartalucci