Assumere una pillola contenente acidi grassi polinsaturi migliora i sintomi della sindrome premestruale, disturbo che affligge l’80% delle donne con leggeri mal di testa, gonfiore addominale, mal di pancia, irritabilità, crisi di nervi, depressione.
A sostenere l’efficacia degli acidi grassi è uno studio dell’Università Federale di Pernambuco (Brasile) condotto su 120 donne e pubblicato sulla rivista scientifica “Reproductive Health”, che ha testato una pillola contenente un mix di olii essenziali che ridurrebbe significativamente i fastidiosi sintomi.
Le pazienti sono state suddivise in tre gruppi che hanno assunto, rispettivamente, capsule contenenti 1 grammo, due grammi di acidi grassi (acido gamma linolenico, acido oleico, acido linoleico) o un placebo per sei mesi, durante i quali sono stati monitorati i sintomi premestruali tramite un calendario specifico. Il miglioramento più marcato è stato registrato nel gruppo trattato con il dosaggio più alto di acidi grassi, senza alterazioni dei livelli di colesterolo e di prolattina, mentre nel gruppo placebo i risultati si vedevano al terzo mese ma scomparivano al sesto.
Edilberto Rocha Filho, che ha guidato la ricerca, ha spiegato il passo in avanti compiuto da questo studio: “Gli effetti negativi della sindrome premestruale sulla attività di routine di una donna e la qualità della vita può essere significativo, in aggiunta alle ripercussioni sui costi economici derivanti prevalentemente da una riduzione della produttività. Le capsule di olio essenziale possono essere molto promettenti come trattamento efficace”.
Attualmente, i sintomi leggeri della sindrome premestruale vengono curati con dei rimedi naturali (magnesio), nei casi più gravi invece si usa la pillola anticoncezionale. La nuova sostanza terapeutica è invece caratterizzata da Vitamina E ed acidi grassi polinsaturi, ed è quindi adatta ad un ampio numero di donne.
Adriana Ruggeri