Steve Jobs si prende una pausa per problemi di salute. Interrogativi per il futuro di Apple

Un annuncio choc. “Continuerò come amministratore delegato a essere coinvolto nelle principali scelte strategiche per la compagnia. Amo Apple così tanto che spero di tornare il prima possibile. Nel frattempo, la mia famiglia vorremmo fosse rispettata la nostra privacy”.

Poche parole, inviate tramite una mail ai dipendenti. Steve Jobs, il fondatore e attuale amministratore delegato di Apple, sta di nuovo male. Dopo l’operazione al pancreas nel 2004, il trapianto di fegato nel 2009, adesso ha annunciato che prenderà una pausa dal lavoro per occuparsi della sua salute.

Una notizia che lascia senza fiato. Subito dopo la diffusione della notizia, sulla piazza di Francoforte le azioni di Apple sono calate del 6,8 per cento, a 242,48 euro.  Ieri la borsa di New York è rimasta chiusa per la festività dedicata a Martin Luther King, ma lo scorso venerdì le azioni della casa di Cupertino avevano chiuso a un nuovo massimo storico, a 348,48 dollari, con un guadagno nell’anno del 69,2 per cento. E alla riapertura si prevede un calo di un punto percentuale.

E c’è chi, invece di preoccuparsi, pensa già al futuro. Per Kathy Huberty, analista di Morgan Stanley, questa discesa del titolo, rappresenta <<un’opportunità di acquisto prima dei risultati trimestrali. Suggeriamo di comprare in caso di significative cadute del titolo Apple. Ci aspettiamo che l’azienda comunichi di avere realizzato un forte trimestre di dicembre>>.

Dello stesso parere il suo collega Brian White di Triconderoga che ha invitato gli investitori alla calma di fronte a prevedibili sbalzi borsistici <<Steve Jobs è probabilmente il Ceo più carismatico del mondo e generalmente riconosciuto come il cuore e l’anima della Apple. Ci aspettiamo che il titolo subisca una pressione alla vendita martedì>>.

Le previsioni della Apple per il 2011 sono rosee. Una continua crescita delle vendite dell’iPhone e un successo dell’iPad che, molti credono, possa diventare un prodotto di massa.

Il ruolo di responsabile della gestione quotidiana di Apple, è stata affidata a Tim Cook, chiamato dallo stesso Jobs in Apple nel 1998 proprio quando la società stava attraversando il periodo peggiore della sua storia. E fu merito di Cook aver ridotto le inefficienze nella catena produttiva della società e averne migliorato i cicli operativi e di vendita.

Daniela Ciranni