Sabina Began: Piacere sono Bunga Bunga e amo Silvio Berlusconi.

Nel 2009 l’attrice, dai natali tedeschi, Sabina Began ha preso parte a una miniserie televisiva dal titolo Il falco e la colomba dove interpretava il ruolo di Beatrice, la madre di una ragazza uscita dal convento e per la quale ha pianificato un matrimonio di interesse. Nella fiction la Began mostra un volto candido, ma dallo sguardo di chi sa qualcosa in più di quello che vuole fare apparire. A incorniciarle il volto, spesso, ricorre un velo.

Ecco, pochi minuti fa negli studi di Sky Tg24 Pomeriggio gli spettatori non hanno ben capito se a parlare fosse Sabina o Beatrice, se quella in onda fosse una recita o una confessione reale. Il tutto si è svolto in un’atmosfera di stupore, quasi mistica e irreale, un mondo possibile – fin troppo, forse – popolato da Api Regine e Bunga Bunga. A ridestare tutti dal momento immaginifico, la tetra figura di Alessandro Sallusti, diretto de Il Giornale.

La scaletta della puntata odierna che doveva affrontare, come di consueto, temi politici, è stata per la stessa ammissione della conduttrice, Paola Saluzzi, rivista dopo che Sabina Began si è presentata negli studi di Sky per fare delle dichiarazioni.

La Began – mantenendo uno sguardo remissivo e struggente, ma nello stesso momento dando l’impressione di una che riempisse a pieno il ruolo assegnatole – ha cercato di ripulire l’immagine del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, di recente attaccata da altri scandali sessuali, in cui viene accusato anche di prostituzione minorile.

Estrema sincerità naif o effetto da sovradosaggio del metodo Stanislavskij?

L’attrice romana da adozione, per chi non lo sapesse, in passato è stata al centro delle vicende riguardanti l’organizzazione di festini nelle residenze del Premier, al punto che da molti è stata definita come «l’ape regina» di un ipotetico alveare  berlusconiano, dove al posto del miele ci si concentra sui piaceri della carne. Ma le dichiarazioni di Sabina Began sono andate verso tutt’altra direzione.

L’avvenente donna, mostrando quasi un senso di colpa, si è definita «colpevole di tutte le feste, il Presidente le fa ma le fa per me».

Alle domande di Paola Saluzzi sul modo in cui questi incontri si svolgessero, la Began ha negato qualsiasi riferimento a possibili prestazioni sessuali offerte a Berlusconi: «E’ una cosa inventata, è assurdo, io non mi posso vedere in queste cose. Berlusconi non è mai mai andato con Ruby, mai ha fatto sesso con lei, io lo posso giurare. Non ha neppure fatto mai sesso con Noemi Letizia».

Le parole dell’attrice, da un po’ di tempo messa in un angolo e adesso sbucata d’un tratto al centro della vicenda, non hanno puntato solo ad allontanare la figura di Silvio Berlusconi dalle accuse, penali e morali, che gli sono piovute addosso, ma sono andate anche oltre: attorno alla figura del Presidente del Consiglio non ci sarebbe alcun mistero, lui farebbe la vita di un settantatreenne nel rispetto dei suoi doveri istituzionali.

E così la Began va anche oltre, svelando cosa significa l’espressione bunga bunga. Il nomignolo apparterebbe appunto all’attrice che dice «Bunga bunga sono io, è un mio soprannome. E’ un codice tra me e il Presidente».

La conclusione è, però, di classe. La vicinanza dell’attrice a Berlusconi sarebbe dettata semplicemente dall’amore anche se a chi le chiede se può essere considerata la nuova compagna del primo ministro, timida, risponde: «Dipende da cosa intende lei per compagna, io sono vicina al Presidente e il mio amore per lui è vero».

Ciak, si gira.

Simone Olivelli