Dopo quattro anni di silenzio tornano sotto la luce dei riflettori i Verdena, la band bergamasca protagonista della scena alternativa nazionale. Il trio costituito da Alberto, Roberta e Luca torna alla ribalta con un doppio album dal intitolato Wow. Sebbene il gruppo si sia sempre contraddistinto per una certa originalità creativa e per aver costantemente sviluppato e rinnovato la propria musica, pur rimanendo fedele ad un sound fortemente basato sulle chitarre elettriche, questo lavoro non mancherà di stupire per la ricchezza compositiva e per un certo cambio di direzione. Le sonorità che contraddistinguono il disco spaziano dal rock alla psichedelia arricchite, inoltre, da una massiccia presenza del pianoforte che ruba spazio proprio alle chitarre.
Wow appare dunque come un disco maturo e capace di far emergere con prepotenza tutta la classe dei tre. Ne hanno fatta di strada i ragazzi dal sorprendente esordio del 1999 che, grazie alle note del singolo Valvonauta, fece ballare orde di ventenni assetati di un rock rude ma che sapesse anche valorizzare l’aspetto melodico. Il cammino dei Verdena, dopo tanti anni di attività, appare solido e senza cadute, costellato anzi da diverse perle, prime fra tutte Requiem, disco uscito circa quattro anni fa.
Il tour legato al nuovo album durerà circa un anno, alcuni rumors suggeriscono che il trio tenterà il colpaccio anche fuori dai confini nazionali; le sonorità offerte dai bergamaschi sono, d’altronde, plausibilmente molto appetibili anche per il pubblico extra-italico: agli inizi della loro carriera i Verdena venivano spesso accostati a band statunitensi e nordeuropee.
Per i collezionisti segnaliamo che l’album verrà pubblicato anche in vinile. Che dire? Bentornati Verdena.
Pier Luigi Balzarini