Secondo le stime Istat, nel mese di novembre, gli ordinativi dell’industria hanno registrato una flessione del -4,3% su base mensile destagionalizzata. Cresce invece il fatturato industriale: + 0,2% su base mensile, incremento del 12,2% su base annua.
Gli ordinativi nazionali hanno registrato una flessione del 3% e quelli esteri del 6,2%. Nel confronto degli ultimi tre mesi (settembre-novembre) con i tre mesi
immediatamente precedenti (giugno-agosto) le variazioni congiunturali sono state pari a +1,4% per il fatturato e a +0,8% per gli ordinativi. L’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario ha registrato in novembre una crescita tendenziale del 12,1% (i giorni lavorativi sono stati 21 come a novembre
2009). Nel confronto tendenziale relativo al periodo gennaio-novembre, l’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario ha segnato una variazione positiva del
10,1%. Gli indici grezzi del fatturato e degli ordinativi hanno registrato incrementi tendenziali, rispettivamente, del 12,1 e del 9,6%.
Sul versante del fatturato, l’industria registra un aumento a novembre dello 0,2% rispetto al mese precedente, mentre l’incremento su base annua ammonta al 12,2%. Spiega l’Istat che l’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario ha registrato una crescita tendenziale a novembre del 12,1%. Anche l’indice grezzo è stato in aumento del 12,1%. Nel confronto mensile il fatturato è aumentato dello 0,7% sul mercato interno ed è diminuito dello 0,9% sull’estero. Il confronto con gli ultimi tre mesi (settembre-novembre) con i tre mesi precedenti fa registrare una variazione del +1,4%. A ottobre il fatturato aveva registrato un aumento dell’1% su mese e del 13,3% su anno.
Stefano Bernardi