Un dolore all’addome. Una paura improvvisa per delle fitte lancinanti che l’hanno svegliata di notte. Così una donna di di Modica, un paese in provincia di Ragusa, spaventata, intorno alla mezzanotte e mezza chiama la guardia medica del suo paese. Ma il medico di turno si rifiuta di effettuare la visita domiciliare e, inoltre, non annota la rihiesta telefonica sul registro.
Sconvolto dalla risposta del medico, il marito della donna ha subito accompagnato in auto la moglie all’ospedale Maggiore, dove i medici, accertate le condizioni di salute della donna, hanno disposto l’immediato ricovero nel reparto di chirurgia con diagnosi di colangite.
Il marito ha sporto dununcia per il mancato soccorso del medico di guardia e adesso il magistrato dovrà decidere se accogliere o no la richiesta di rinvio a giudizio della procura. Per il medico, infatti, è stato richiesto il rinvio a giudizio per rifiuto di atti d’ufficio, nell’ambito delle indagini avviate dopo la denuncia della donna. La telefonata, infatti, non risultava annotata nel registro apposito, perché il medico non ha ritenuto il caso urgente e per questo ha rifiutato di recarsi nell’abitazione della donna che aveva richiesto la visita a domicilio.
Una brutta vicenda che si aggiunge ai casi di malasanità che negli ultimi anni stanno sconvolgendo il nostro paese.
Daniela Ciranni
