La situazione si fa sempre più delicata man mano che il tempo passa. Visto il fallimento del progetto 800cc di cilindrata nella MotoGP, la Dorna (società che gestisce la classe regina), ha deciso di fare un passo indietro, andando incontro alle esigenze dei più importanti costruttori. Nel 2012 vi sarà il ritorno delle tanto amate 1000cc, ma con la differenza che i motori potranno anche essere derivati di serie, opzione che permette un sostanzioso risparmio ed apre molteplici scenari anche a costruttori più piccoli. Una splendida idea, se non fosse che tale regolamento lo ha gia la Superbike, il massimo campionato per le derivate di serie. Nessuno dei due fronti vuole retrocedere e in questi mesi abbiamo assistito ad attacchi e dure prese di posizioni. La MotoGP afferma di essere libera di scrivere il regolamento visto che è il massimo campionato del motomondiale, mentre la Superbike chiede rispetto ed esige una revisione per evitare di entrare in un aspro conflitto negli anni avvenire.
Una situazione di stallo che anticipa (forse), una battaglia capace di decidere il destino di una intera categoria. Intanto la Infront MotorSports, società che gestisce, pubblicizza e coordina tutte le attività inerenti la Superbike, ha chiesto ed ottenuto un incontro con le principali autorità della FIM (Federazione internazionale del motociclismo), riuscendo a confermare la sua posizione ed ottenendo un vitale appoggio dal massimo ente nel mondo delle corse su due ruote. Da sottolineare il discorso rilasciato dal presidente Vito Ippolito: “Negli ultimi tre anni, Infront ha fatto notevoli sforzi e investimenti per promuovere il Campionato, ottenendo significativi miglioramenti in vari settori. Apprezziamo il contributo significativo del Gruppo Infront ed il suo grande know-how e collaboreremo strettamente per garantire il successo futuro del campionato che è senza dubbio uno degli “asset” più importanti per la FIM.” Un riconoscimento degli sforzi fatti in questi anni che può essere decisivo.
Ovviamente anche il gruppo Infront è pienamente soddisfatto: “Questo incontro è stato estremamente prezioso e il rafforzamento del nostro impegno comune è un chiaro segnale per lo sport stesso e per tutte le entità coinvolte nel Mondiale Superbike. Insieme alla FIM svilupperemo ulteriormente l’identità unica del nostro campionato e rafforzeremo la sua posizione nell’ambito degli sport motoristici.” In pratica si userà la forza se non si troverà un accordo con la MotoGP, difendendo l’importanza guadagnata nello scenario mondiale. Per adesso la Federazione afferma che la Superbike è “ l’unico campionato mondiale su pista per moto derivate dalla serie”, frase rivolta direttamente alla Dorna ed al suo nuovo progetto per il 2012. Non resta che aspettare la loro contromossa, sperando con tutto il cuore che si eviti uno scontro utile solo a creare veleni e confusione tra le squadre e soprattutto tra gli appassionati.
Riccardo Cangini